Prevista per lunedì mattina, in Aula Magna, l´inaugurazione del corso di laurea in Scienze dell´alimentazione, salute e benessere dell´uomo dell´Università degli studi di Sassari
SASSARI - Sarà inaugurato lunedì 16 ottobre, a partire dalle 10, in Aula Magna, il nuovo corso di laurea dell'Università degli studi di Sassari in Scienze dell'alimentazione, salute e benessere dell'uomo. La data prescelta non è casuale, visto che si celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale dell'alimentazione, lanciata per incoraggiare la riflessione su un migliore impiego delle risorse disponibili per la produzione sostenibile di alimenti.
Dopo i saluti del rettore Massimo Carpinelli, il programma prevede l'intervento del coordinatore Pier Andrea Serra, che spiegherà le finalità del corso. E' un percorso formativo interdisciplinare che si propone di formare professionisti della nutrizione e del benessere, a partire dall'acquisizione di competenze che riguardano la qualità e la sicurezza dell'intera filiera produttiva agro-veterinaria, con un occhio alla valorizzazione economica, anche in ottica turistica, del patrimonio alimentare della Sardegna. Il tema sarà affrontato da molteplici punti di vista. Non a caso, prenderà la parola il direttore di Coldiretti Sassari Ermanno Mazzetti (in rappresentanza dei produttori del comparto agricolo isolano) e Gian Battista Fressura, della sede locale di Slow food.
Ci sarà spazio anche per ascoltare Luigi Ledda, che sta portando avanti un progetto di ricerca Horizon2020 sul carciofo spinoso sardo (Maslowaten). Inoltre, sarà l'occasione per presentare il progetto sul “Monitoraggio della freschezza degli alimenti attraverso sensori ad alta tecnologia”, realizzato dall'Università di Sassari assieme all'Istituto agrario “N.Pellegrini”. Seguiranno alcune testimonianze del settore agrifood isolano. In conclusione, saranno svelati con una dimostrazione pratica alcuni trucchi adoperati dagli chef per sfruttare tutte le potenzialità delle materie prime della cucina sarda.
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