ALGHERO – Ieri (mercoledì), è stata presentata al Liceo Artistico F.Costantino di Alghero, l’iniziativa “Take care”, che ha contribuito a promuovere tra i giovani strumenti che consentano loro di affrontare eventuali situazioni di disagio personale, per riflettere sul fenomeno delle droghe e per riflettere ed approfondire la problematica delle tossicodipendenze. L’iniziativa è stata rivolta agli studenti delle classi prima, seconde e terze del liceo.

La riflessione parte dalla difficile realtà di essere adolescente in una società che non offre forti proposte positive, ne pare garantire certezze per il futuro, data la persistente crisi economica. Accettare di ripiegarsi su se stessi, seguendo mode omologanti, anche pericolose come quella dello sballo (costi quel che costi) o sfidare noi stessi per riconoscere unicità e potenzialità creative il valore inestimabile della propria esistenza? I giovani e giovanissimi di oggi saranno gli adulti di domani e per tale motivo non è mai troppo presto per riflettere insieme a loro su perché e come contrastare il fenomeno dell’ autodistruzione e della distruzione di massa rappresentato dalle tossicodipendenze.

Proprio per questo, l’Associazione sarda contro l’emarginazione ed il Liceo Costantino hanno programmato un’iniziativa focalizzata su questi temi, da rivolgere alle ragazze ed ai ragazzi della scuole superiori algheresi. Il convegno è stato coordinato da Sabrina Melone (progettista e responsabile della conduzione di interventi educativi nel disagio sociale dell'Asce). Tra gli ospiti, gli psicoterapeuti Gianluigi Pirovano e Tiziana Citelli ed Irene Baule (Associazione sarda contro l’emarginazione). Durante il convegno, è stata realizzata una lezione informativa sui tipi di sostanze stupefacenti ed i loro effetti. Sono stati visti dei video di sensibilizzazione contro la droga accompagnati da una testimonianza audio di un ragazzo uscito dal tunnel della dipendenza. L’iniziativa si è conclusa con un dibattito in cui i ragazzi hanno esposto alcune domande agli esperti.