SASSARI - Il messaggio di Silvio Berlusconi a Porta a Porta l’altra sera è stato chiaro. Ha detto che Parisi vuole fare il protagonista e che se vuole avere l’apparentamento nella coalizione deve entrare nella quarta gamba con Formigoni e Lupi (ex Alfano), Costa e Zanetti (ex Scelta civica di Monti), Cirino Pomicino, Mastella, Tosi, Cesa, Fitto, che sono pronti ad accoglierlo.

«Ma Energie Per L’Italia ha una propria individualità politica, che di fatto è la vera novità politica in questo Centrodestra. EpI è pronta a raccogliere quei voti che Centrodestra e Berlusconi hanno perso per strada in questi anni. L’attuale Centrodestra è addirittura molto, ma molto meno attrattivo del Centrodestra che si presentò alle Elezioni del 2013. Può essere innovativo solo con la presenza della lista di Parisi. Parisi – sottolinea Tore Piana - oggi può essere la sola arma vincente che potrebbe far raggiungere la maggioranza assoluta al Centrodestra e la vittoria nei collegi della Sardegna. Ma ci sono delle rigidità da parte di Forza Italia. Pensate che alle Elezioni regionali in Lombardia, Forza Italia ha fatto ricorso contro la deroga per non raccogliere le firme a noi concessa. Una vera follia».

«Tra pochi giorni scade il termine per disegnare gli apparentamenti delle liste della coalizione di Centrodestra. La Meloni da Bologna si è espressa favorevolmente. Salvini più volte nei giorni scorsi ha fatto capire di non avere nulla in contrario. Forza Italia ci fa i ricorsi contro. Non c’è problema: correremo da soli. Anche in Sardegna con il nostro nuovo simbolo in tutti i collegi uninominali e plurinominali. Le nostre liste sono già pronte, noi di Energie per L’Italia siamo il Centrodestra che rappresenta il nuovo e la novità, gli elettori ci capiranno e raggiungeremo abbondantemente oltre il 3percento, per eleggere nostri parlamentari nel prossimo Parlamento», ha concluso il coordinatore regionale di EpI in Sardegna, presentando il simbolo nazionale che gli elettori troveranno sulla scheda elettorale.

Nella foto: Tore Piana