Il Parco Geominerario è disponibile ad assumere i lavoratori nelle aree del Nuorese, del Medio Campidano e del Sarrabus-Gerrei
CAGLIARI - Il Tavolo partenariale per l’attuazione delle politiche di reimpiego dei lavoratori dell’Area Parco Geominerario provenienti dall’ex bacino “Ati-Ifras”, riunito ieri (giovedì) nel Palazzo della Regione, a Cagliari, sotto il coordinamento dell’assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu, ha preso atto della disponibilità del Parco Geominerario di dare corso alle assunzioni a tempo determinato nelle aree ancora non coperte. Con queste assunzioni sarà possibile dare concrete risposte alle esigenze dei lavoratori che saranno impegnati nelle aree del Nuorese (Lula ed Orani), nel Medio Campidano e nel Sarrabus-Gerrei, per i quali sono state affrontate e risolte, dopo una interlocuzione con la Regione autonoma della Sardegna, criticità specifiche emerse nelle ultime settimane.
Nel corso dell’incontro di ieri, a cui hanno preso parte, oltre a Spanu, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, degli enti e delle strutture regionali con specifiche competenze nella gestione di questa fase transitoria ed i rappresentanti del Parco Geominerario e dell’Unione dei Comuni del Sarrabus-Gerrei, del Medio Campidano e del Nuorese, è stata anche esaminatala la questione dei contratti applicati e delle retribuzioni per garantire l’omogeneità del trattamento economico. Il tema sarà approfondito nei prossimi giorni in un tavolo tecnico.
Sono intervenuti anche i rappresentanti del Parco Geominerario e dell’Unione dei Comuni del Sarrabus-Gerrei. Intanto, vanno avanti le procedure per l’assunzione a tempo determinato dei lavoratori da parte di Igea che completerà le procedure entro la fine di febbraio. Va avanti anche l’iter per l’inserimento dei lavoratori negli Enti locali e nei consorzi che hanno presentato proposte nell’ambito del catalogo.
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