Sarà celebrata domani pomeriggio, con la messa al settimo piano del Santissima Annunziata e la benedizione dei fedeli. Sarà monsignor Saba ad officiare la funzione religiosa
SASSARI – Domani, sabato 10 febbraio, l'Azienda ospedaliero universitaria di Sassari celebrerà la festa per la Beata Vergine di Lourdes e la ricorrenza della Giornata mondiale del malato. Sono passati 160 anni da quanto, l'11 febbraio 1858, la Vergine Immacolata Concezione apparve alla 14enne Bernadette Soubirous, che si era recata alla grotta di Massabielle, sulla riva del torrente Gave, per raccogliere legna. E proprio in quella grotta, dove sgorgò miracolosamente una fonte, apparvero i primi prodigi, con la guarigione di alcuni malati.
Quest'anno, la Giornata mondiale del malato è arrivata alla 26esima edizione, visto che venne istituita per la prima volta il 13 maggio 1992 da Papa Giovanni Paolo II. Nella lettera che il Santo Padre scriveva al cardinale Fiorenzo Angelini diceva: «Desidero comunicarle che ho deciso di istituire la “Giornata mondiale del malato”, da celebrarsi l'11 febbraio di ogni anno, memoria liturgica della Beata Maria Vergine di Lourdes. Considero, infatti, quanto mai opportuno estendere a tutta la Comunità ecclesiale una iniziativa che, già in atto in alcuni Paesi e regioni, ha dato frutti pastorali veramente preziosi».
Al presidio ospedaliero di Sassari sarà celebrata sabato, alle 16, nella cappella al settimo piano del Santissima Annunziata. A celebrare la messa sarà l'arcivescovo di Sassari Gianfranco Saba. Il programma predisposto dal cappellano dell'ospedale di Via De Nicola don Bastianino Pirino prevede dopo la messa la processione eucaristica, la benedizione dei malati e di tutti i presenti quindi il canto dell'Ave Maria e l'accensione delle candele votive.
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