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Red 23 febbraio 2018
Il Rally Terra sarda scalda i motori
La settima edizione, valida come Rally d’Ogliastra nel formato gara di Coppa Italia che apre la serie della Terza zona. Quattro le prove speciali, che toccheranno i territori comunali di Elini, Arzana, Lanusei, Loceri, Bari Sardo, Cardedu, Ilbono, Baunei, Girasole, Lotzorai, Talana, Tortolì, Triei, Villagrande Strisaili ed Urzulei. Primi appuntamenti: venerdì 13 aprile le verifiche tecniche e sportive, sabato 14 e domenica 15 si corre


ILBONO - Scorre il tempo sul calendario sportivo della Porto Cervo racing, la prima data importante è quella del Rally Terra sarda–Rally d’Ogliastra 2018, che quest’anno festeggia la sua settima edizione. Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 aprile, la gara ogliastrina tornerà a percorrere le strade della montagna e della costa con quattro prove speciali da ripetere due volte e che si svilupperanno nel territorio dell’Unione dei Comuni di Elini, Arzana, Lanusei, Loceri, Bari Sardo, Cardedu ed Ilbono e dell’Unione dei Comuni del nord Ogliastra con Baunei, Girasole, Lotzorai, Talana, Tortolì, Triei, Villagrande Strisaili ed Urzulei. Tutte diverse l’una dall’altra, le quattro prove speciali contano oltre 100chilometri cronometrati, 389 quelli totali, lo shakedown classico resta appuntamento fisso nella Loceri-Lanusei.

«Il Rally Terra sarda–Rally d’Ogliastra deve la sua nascita alla passione degli ogliastrini, grandi amanti dello sport, che sostengono fortemente questa gara disputata per la prima volta sette anni fa - racconta il presidente della Porto Cervo racing Mauro Atzei - Proprio per mantenere viva questa passione che sa coinvolgere le istituzioni, gli sponsor e gli equipaggi, torniamo volentieri a correre in queste strade meravigliose». «Abbiamo definito la gara nelle sue strutture fondamentali, come percorso, Ttd e informazioni che sveleremo durante queste prossime settimane - afferma Gianni Coda, altra anima della scuderia - Il Rally d’Ogliastra è sempre stato una grande festa per il territorio, i concorrenti e gli spettatori. Rimangono nella memoria le occasioni di accoglienza create nei comuni che ci ospitano, il volontariato delle associazioni, la collaborazione del paese di Ilbono dove tutto è nato. In queste zone la passione è grande. Abbiamo subito ottenuto un grande appoggio dalle due Unioni dei Comuni, dai sindaci e dai Comuni che ne fanno parte e che sanno quanto il rally sia un importante strumento di promozione turistica per il territorio. Ora non ci resta che definire gli ultimi particolari e lasciare che il tempo scorra sino al momento in cui la prima vettura, il 14 aprile, lascerà la pedana di partenza».

Prove speciali: si comincia il sabato, con la “Talana–Urzulei”, una delle ps più tecniche che parte dall’abitato di Urzulei per arrivare a Giustizieri. Livello altissimo, con una prima parte tecnica e guidata, qualche allungo, un misto veloce con tornanti e veduta mozzafiato. Lunghezza di 15,31chilometri. Si prosegue con la classicissima di Santa Maria Navarrese, conosciuta come la “Selvaggio blu”, identica a quella dell’edizione 2016. Prova tecnicamente interessante con i due salti di Usulai. La ps ha mantenuto una parte medio stretta, il piccolo sterrato ed i suoi continui cambi di guida per un totale di 9,3chilometri. La domenica, si ritorna al passato storico dei rally isolani con la prova di “Sa serra”, che ripercorre la classicissima del Rally di Sardegna (allora era su terra). Ora è diventata una ps veloce nel tratto iniziale con continui cambi di guida, dal misto veloce fino agli ultimi 6chilometri molto tecnici che richiedono attenzione e precisione, senza possibilità di errore. La lunghezza stabilita è di 11,1chilometri. Momenti conclusivi di domenica nella “Arzana–Ilbono”. La ps parte dall’abitato di Arzana per poi arrivare nel centro di Elini. Si torna quindi nelle campagne di San Giovanni. Ps stretta, molto guidata ed insidiosa, che proprio a San Giovanni ha sempre messo alla prova l’abilità dei piloti. Qui c’è tutto, tecnica, imprevisti, insidie e velocità. Si arriva a Bau Nuxi dopo 15chilometri e poi tutti in pedana per le premiazioni.
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