M.P.
23 febbraio 2018
«Noi soldatini? Voi 5 Stelle unici schiavi di un santone»
«Noi "soldatini che stanno sull´attenti"? Qua gli unici che prendono ordini da un blog, da un santone e da un comico sono i cinque stelle.» Replicano così Gianmirko Luiu e Massimo Cossu, rispettivamente segretario cittadino e consigliere comunale del Partito democratico, rivolgendosi al sindaco Sean Wheeler per l’appellativo usato nei loro confronti sulla pagina web
PORTO TORRES - «Noi "soldatini"che stanno sull'attenti"? Qua gli unici che prendono ordini da un blog, da un santone e da un comico sono i cinque stelle.» Replicano così Gianmirko Luiu e Massimo Cossu, rispettivamente segretario cittadino e consigliere comunale del Partito democratico, rivolgendosi al sindaco Sean Wheeler per l’appellativo usato nei loro confronti sulla pagina web. «Non siamo assolutamente offesi per la qualifica attribuitaci dal sindaco nel suo profilo Facebook, dove in una nota delirante sulle Zes, ci appella in tale maniera. Non siamo assolutamente turbati, noi, che da tempo militiamo in un partito politico che rappresenta il popolo reale e non quello degli algoritmi informatici, che svolgiamo con abnegazione, sentimento e gratuita dedizione verso la città la propria battaglia politica per il bene comune» sottolineano Mirko Luiu e Massimo Cossu.
«Se l'intenzione del sindaco è quella di farci scappare dalle nostre posizioni sappia che non sarà facile. Manteniamo il ruolo affidatoci dai cittadini di Porto Torres, di controllo e verifica dell'attuale maggioranza, - affermano i due esponenti Pd - in merito alle loro azioni e ai loro atti, con la consapevolezza che la politica è una guerra che si combatte tutti i giorni, e i nostri proiettili sono armati dalla ragione e dall'intelletto». «Continueremo con coraggio a portare avanti le nostre idee, senza bavagli o censure dall'attuale amministrazione comunale pentastellata, - puntualizzano Luiu e Cossu - portando in tutte le piazze, in tutti i confronti pubblici, in tutti gli appuntamenti democratici d'Italia il modello di governo fallimentare dei cinque stelle turritani, esempio tangibile di disastrosa illusione amministrativa fatta da gente confusa e non capace di tutelare gli interessi dei cittadini e della città».
Non mancano le critiche sull’operato della maggioranza di governo cittadino. «Oltre le offese ci aspettiamo, dopo tre anni di vuoto assoluto da parte di questa amministrazione, la realizzazione di un solo loro punto del programma elettorale, presentato alla città come testo sacro del cambiamento, ma di quei punti del programma però, che producono occupazione per i giovani, reddito per le famiglie e sviluppo per il nostro territorio comunale» si legge nella nota. «Dunque signor sindaco nessuna offesa o turbamento per le sue parole - concludono Mirko Luiu e Massimo Cossu - ma tanta, tanta preoccupazione e tristezza al pensiero che la nostra amata città di Porto Torres possa essere veramente rappresentata da chi, della mancanza di forma e sostanza, ne ha fatto un punto distintivo».
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