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Red 2 marzo 2018
LavoRas: ok alle Politiche attive
La Giunta regionale approva le Politiche attive del lavoro. «Nel 2018, diamo alle imprese le migliori condizioni per assumere», dichiara il presidente della Regione autonoma della Sardegna Francesco Pigliaru


CAGLIARI - Il 2018 sarà l’anno in cui le aziende sarde riprendono ad assumere giovani e meno giovani. È questo l’auspicio che ha guidato la costruzione del programma delle Politiche attive per il lavoro varate oggi (venerdì) dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura e presentate alla stampa dal presidente Francesco Pigliaru, la stessa Mura e dall'assessore Raffaele Paci. Le misure approvate, con gli incentivi all’assunzione e gli assegni formativi, costituiscono il terzo capitolo di LavoRas, il piano per il lavoro della Regione da quasi, complessivamente, 128milioni di euro (ed ulteriori 70 all’anno per il 2019 ed il 2020). Contano su una dotazione di 43,1milioni di euro per incentivi all’occupazione ed assegni formativi, 18,3milioni per interventi specifici (compresi 4,8milioni per le rimodulazioni). Nelle precedenti sedute, la Giunta Pigliaru aveva già dato via libera ai primi due pilastri del Piano: la prima parte (nella seduta del 6 febbraio) dedicata alla prosecuzione dei Cantieri occupazionali già operativi e finanziata con 21,26milioni; la seconda (nella riunione del 20 febbraio), relativa ai Cantieri occupazionali di nuova attivazione, che può contare su uno stanziamento di 45,2milioni di euro.

«Oggi, il progetto LavoRas, nell’articolazione che presentiamo, parla alle imprese - ha dichiarato Pigliaru - perché in questo momento, in cui cominciamo ad uscire dalla crisi, possano ritrovare fiducia e ricominciare ad assumere. Dopo l’intervento sui cantieri, decisamente forte nella congiuntura perché consentirà la creazione di migliaia di posti di lavoro in tempi molto rapidi, questa parte del progetto vuole essere più strutturale. Con i nostri incentivi, che si potranno sommare a quelli del Governo, sarà molto più facile avviare un contatto che auspichiamo si trasformi in un rapporto di lavoro a tempo indeterminato. Il 2018 è l’anno giusto per assumere i giovani e non solo, soprattutto in Sardegna, perché siamo la prima regione a pensare, realizzare e finanziare un piano straordinario per il lavoro di tale portata. Attraverso lo strumento LavoRas, che nella sua ampia articolazione rispecchia pienamente la visione della nostra Maggioranza - ha concluso il governatore dell'Isola - diamo alle aziende, dal punto di vista dell’appoggio pubblico, le migliori condizioni di sempre per assumere».

Le politiche attive approvate oggi, sono suddivise in due linee di attività: un piano di incentivi all’assunzione, per i quali sono disponibili 34milioni, ed un programma di assegni formativi, che può contare su uno stanziamento di 9,1milioni. Si tratta di misure disegnate per agganciarsi in modo organico, senza sovrapposizioni ed anzi con la possibilità di sommarsi, agli sgravi contributivi contemplati dalla legislazione nazionale, in modo da accrescere i vantaggi per i destinatari con l’obiettivo di ottenere la massima efficacia in termini di risultati occupazionali.

«Le imprese con sede in Sardegna hanno da oggi, grazie a queste misure, un grosso incoraggiamento ad assumere nuovi lavoratori, soprattutto giovani, per i quali abbiamo riservato oltre 22milioni dei 34 complessivi stanziati per gli incentivi. Abbiamo studiato approfonditamente quale potesse essere il modo migliore per far sì che le nostre misure potessero sommarsi con i vantaggi previsti nell’ultima finanziaria nazionale per le nuove assunzioni a tempo indeterminato. Credo che, grazie ai confronti nella cabina di regia di LavoRas e con le parti sociali, siamo riusciti a trovare una soluzione in grado di garantire i migliori vantaggi alle imprese sarde. Naturalmente pensiamo ai giovani, ma non solo a loro: gli incentivi riguardano anche gli over 35, 10milioni complessivi, e i disabili, 2milioni. E pensiamo al capitale umano con l’assegno formativo attraverso il quale i lavoratori potranno acquisire eventuali competenze mancanti per un determinato lavoro. Abbiamo, inoltre, riservato soluzioni particolari ai lavoratori che provengono da situazioni di crisi aziendali, rimasti senza ammortizzatori sociali, e agli over 55: per loro abbiamo disegnato una misura specifica per incrementare le ore e le giornate lavorative nel contratto di lavoro intermittente, incentivando i datori di lavoro ed erogando la metà dell'indennità di disponibilità».

«C’è grande entusiasmo per LavoRas e molta voglia di renderlo immediatamente operativo. Ieri, a Nuoro, c’erano oltre duecento sindaci per conoscere la parte cantieri del nostro piano e dopo poche ore c’è stata la prima assemblea della città metropolitana di Cagliari per ragionare già di progetti e procedure e accelerarne così al massimo i tempi di apertura. Una rapidità fondamentale - sottolinea Paci - per arrivare ai risultati che vogliamo, cioè creare nuovi posti di lavoro subito, quest’anno, e con i cantieri già dal prossimo mese, per dare risposte immediate a quella che oggi è la nostra emergenza più grave ma con risultati duraturi nel tempo. È un piano importante a cui stiamo lavorando ininterrottamente - conclude il vicepresidente regionale - fortemente condiviso sin dall’inizio, in cui crediamo e con il quale vogliamo dare risposte efficaci a tutti coloro che in questo momento non hanno lavoro».
Commenti
24/4/2024
La Consulta ha ritenuto che lo Stato ha errato nell´individuare i parametri di bilancio in ipotesi violati. Per effetto della decisione si potrà dare seguito all´adeguamento previsto dal contratto già sottoscritto dal Coran e dai sindacati


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