Con “Epos”, il Liceo classico di Sassari ha vinto il festival nazionale “Teatro antico in scena”, organizzato dall´Università Cattolica di Milano, nella sezione “Narrazione epica”
SASSARI - Alla fine ha vinto. Tanto sacrifico, tante prove, fino a consumare le tavole del palco, ed il risultato è arrivato: “Epos” è stato giudicato il migliore. Così, il Liceo classico del Canopoleno di Sassari a portato a casa il primo premio della sezione “Narrazione epica” del festival nazionale “Thauma, teatro antico in scena”, organizzato dall’Università Cattolica di Milano. Al concorso dedicato ai classici, la cui partecipazione è stata sostenuta dalla Fondazione di Sardegna, hanno partecipato venti Licei di tutta Italia.
I ragazzi dell'istituto sassarese, condotti da Anna Maria Canneddu, Daniela Cossiga e Sante Maurizi, hanno dato il meglio di loro stessi nell'evento milanese con uno spettacolo ben costruito e caratterizzato da un'ottimo ritmo. Per una scena che ha visto protagonisti Alessandro Baldino, Giuseppe Carboni, Aurora Carta, Claudia Chessa, Francesca Deiana, Luca Denegri, Eleonora Deriu, Marianu Frantziscu Dettori, Chiara Fois, Pietro Giacobello, Riccardo Lai, Roberta Maggiolo, Chiara Menini, Beatrice Merella, Francesco Minneci, Sara Minneci, Matteo Pedoni, Irma Pes, Valentina Sechi, Camilla Trudda e Gabriella Usai.
Una menzione speciale per Deriu e per il coro, oltre ad una motivazione per il primo premio che non lascia spazio a dubbi: «Spettacolo ben costruito nei quadri, omogenei nonostante la molteplicità dei linguaggi (filmico, lirico e metrico). La coralità è mantenuta con ritmo per tutto lo spettacolo. Recitazione contenuta e musicale, grazie alla scansione dell’esametro. La parola poetica è sapientemente sviluppata nel gesto. Interessante l’utilizzo di una soluzione metateatrale in una scena portante dello spettacolo, dove il pubblico diventa personaggio e il personaggio diventa pubblico. Convincente l’uso consapevole degli oggetti scenici, che sottolineano il messaggio del testo. Degna di nota l’interpretazione canora di Aurora Carta e Roberta Maggiolo». A dimostrazione di una performance praticamente perfetta e di una vittoria meritatissima.
Nella foto: un'immagine del festival
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