Skin ADV
Cagliari Oggi
Notizie    Video   
NOTIZIE
Cagliari Oggi su YouTube Cagliari Oggi su Facebook Cagliari Oggi su Twitter
Cagliari OgginotiziealgheroAmbienteAnimali › I Grifoni ritornano a volare in Sardegna
C.S. 9 aprile 2018
I Grifoni ritornano a volare in Sardegna
A rischio estinzione, nel 2000 registrata una sola nascita. Lo garantisce il Wwf grazie al progetto pluriennale Life under griffon wings (Vita sotto le ali del grifone), finanziato dall´Unione europea


ALGHERO - I grifoni torneranno a volare sui cieli della Sardegna. Lo garantisce il Wwf grazie al progetto pluriennale Life under griffon wings (Vita sotto le ali del grifone), finanziato dall'Unione europea. Quasi un miracolo se solo si considera che nel 2000, tra Bosa e Alghero, era stata registrata una sola nascita. Ma la storia del salvataggio dall’estinzione della colonia di grifoni di Alghero inizia almeno nel 1974. I documenti d’archivio del Wwf raccontano di giovani naturalisti-pionieri che per alimentare i grifoni di Punta Cristallo trasportano sulle spalle, per sentieri impervi e selvaggi, carcasse di animali morti. E’ intorno a questa specie animale a rischio di estinzione che in Sardegna, all’inizio degli anni Settanta del Novecento, avvenne la nascita del movimento ambientalista nell’isola.

Oltre ai naturalisti indigeni, un grande protagonista, nel progetto Grifone (e non solo) in Sardegna è stato il compianto Helmar Shenk, il “tedesco” innamorato dell’isola e della sua natura. Negli anni Ottanta i progetti proseguirono con la Lipu e la Regione che sostenevano i progetti di reintroduzione. Con alterne fortune perché, a complicare la battaglia, si erano messi di mezzo i bocconi avvelenati in realtà destinati alle volpi. Una catena alimentare di morte: i grifoni si cibavano delle carogne avvelenate. E morivano. Il Wwf internazionale, grazie al lavoro propedeutico di Tony Torre e Antonio Farris allora rappresentanti dell’associazione in Sardegna, aveva finanziato, con 4 milioni di vecchie lire, il progetto ritenuto prioritario per salvare dall’estinzione una delle ultime colonie italiane del gyps fulvus.

Alcuni dati: nel 1998 la colonia di Alghero e Bosa venne dimezzata passando da circa 120 a 60 esemplari. Sino all'unica nascita del 2000. «Ieri come oggi - spiega Carmelo Spada, delegato Wwf per la Sardegna - il periodo della riproduzione e dello svezzamento dei pulli è molto delicato per il successo riproduttivo della specie. Ogni anno può succedere che i giovani grifoni ai primi voli, dopo essersi lanciati dai nidi a quota 327 metri sul livello del mare, inesperti nel volo non riescano a trovare le correnti ascensionali per riprendere quota ed, inesorabilmente, finire in mare o su qualche scoglio. Sarebbero destinati a morte certa, se non venissero recuperati con tempestività».

«In quegli anni ambientalisti come Francesco Guillot della Lipu (attuale coordinatore regionale dell’associazione) e chi scrive questa nota, spesso con un barchino “battevamo” il mare fuori Capo Caccia alla ricerca e recupero dei giovani grifoni finiti in mare. Negli anni tanti giovani grifoni sono stati soccorsi in mare da dipartisti e forze di controllo, curati nel centro di recupero della fauna selvatica di Bonassai e poi reintrodotti nel loro habitat naturale» sottolinea Carmelo Spada. «Oggi, molte cose sono cambiate e, al tempo stesso, molti aspetti sono rimasti gli stessi: dal seme delle attività dei pionieri degli anni Settanta si può individuare un filo continuo con il progetto pluriennale Life redatto dalle istituzione regionali e finanziato dall’Ue. I grifoni nei prossimi giorni torneranno a volare numerosi nei cieli della Sardegna. Buon volo».
Commenti


Hosting provider Aruba S.p.A. Via San Clemente, 53 - 24036 Ponte San Pietro (BG) P.IVA 01573850516 - C.F. 04552920482

La testata usufruisce del contributo della Regione Sardegna Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport
Legge regionale 13 aprile 2017 n. 5, art. 8 comma 13

© 2000-2024 Mediatica SRL - Alghero (SS)