Questa sera, nelle sale di Palazzo Siotto, a Cagliari, per la quarta tappa della rassegna letteraria “Dialoghi d´autore”, organizzata dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, l´autore cagliaritano presenterà il suo ultimo romanzo (Palabanda edizioni)
CAGLIARI - Per la quarta tappa della rassegna letteraria “Dialoghi d'autore”, organizzata dalla Fondazione di ricerca “Giuseppe Siotto”, oggi (mercoledì), alle 18, nella Sala Azzurra di Palazzo Siotto, in Via dei Genovesi 114, a Cagliari, Massimo Granchi presenterà con il giornalista Fabio Marcello, curatore della rassegna, il romanzo “Occhi di sale” (Palabanda edizioni). Occhi di sale è un romanzo di formazione, che racconta adolescenza, giovinezza e maturità di tre amici.
Sono Matteo, un ragazzo diligente e serio; Giovanni, detto Nino, istintivo, pratico e poco interessato alla scuola; Paolo, un sognatore, ama viaggiare e studiare. I tre amici crescono ad Is Mirrionis, un quartiere molto difficile di Cagliari, separati da poche centinaia di metri di strada. Si conoscono alle scuole medie, diventano amici, si sostengono l'un l'altro. Nelle molte traversie che ognuno dei tre dovrà affrontare per crescere, il legame profondo che li unisce subisce qualche imprevedibile scossone.
Il 44enne cagliaritano Granchi vive a Monteroni d'Arbia, in provincia di Siena. Specializzato in Media, storia, cittadinanza, ha conseguito un dottorato in Istituzioni e società. Lavora nel settore pubblico della formazione professionale. Ha fondato, con altri autori, il Gruppo Scrittori senesi ed il Premio letterario Città di Siena. Ha pubblicato i saggi “Camillo Berneri e i totalitarismi” (2006), “Siena: immagine e realtà nel secondo dopoguerra 1943-1963” (2010) ed i romanzi “Come una pianta di cappero” (2013, Premio on-line Scrittore toscano 2014) ed “Occhi di sale” (2015, Premio della giura Vallavanti Rondoni, Primo premio della giuria Città di Parole, Menzione d'onore Premio Terre di Liguria, Premio Città di Sarzana).
Nella foto: Massimo Granchi
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