Patto Civico, Psd´Az e Nuovo Centro Destra puntano i riflettori sulla gestione della posidonia nella città di Alghero: i Consiglieri Piras e Salaris chiederanno la convocazione della commissione competente
ALGHERO - Nonostante le piogge incessanti dell'ultima settimana e il maltempo che non ha dato tregua ai primi turisti giunti in Riviera del Corallo, Patto Civico, Psd'Az e Nuovo Centro Destra puntano i riflettori sulla gestione della posidonia spiaggiata sulla costa. «Spiagge come non mai stracolme di alghe, rischiando così di mettere a repentaglio l’immagine della città proprio nel momento in cui i turisti vengono per apprezzare il nostro litorale».
Questo il monito lanciato da Conoci, Piras, Lubrano e compagni che vedono «poca incisività da parte dell’amministrazione comunale, che in quattro anni ha prodotto un paio di timide sperimentazioni, senza mai coinvolgere le associazioni di categoria dei balneari, se non forse qualche compagno stretto». «Per il futuro bisognerebbe ascoltare gli operatori che vivono quotidianamente, ormai da anni, le spiagge in questione, e vedere le foto satellitari da diversi anni a questa parte, per capire che il problema potrebbe essere risolto attraverso un ripascimento, prendendo la sabbia vicino al molo di sotto flutto del porto, e nei pressi dell’imboccatura del porto di Fertilia» sottolineano.
Secondo i tre partiti però, bisogna poter intervenire immediatamente per risolvere quello che indicano come un «grave problema». «E' necessario un intervento drastico di rimozione della posidonia spiaggiata in tutto il litorale, senza distinzione tra concessionari e spiagge libere, chiedendo un intervento economico della Regione proprio per la straordinarietà del deposito di “alghe”, oppure destinando una parte della tassa di soggiorno, proprio perché si tratta di azione di salvataggio turistico» concludono Piras, Conoci e Lubrano (
nella foto).
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