Venerdì pomeriggio, l´Aula magna del Seminario arcivescovile, in Via monsignor Cogoni 9, ospiterà il convegno organizzato dalla locale Caritas diocesana, con il patrocinio dell’Ordine degli avvocati di Cagliari
CAGLIARI – Venerdì 25 maggio, dalle ore 15.30 alle 19, nell’aula magna del Seminario arcivescovile di Cagliari, in Via monsignor Cogoni 9, si svolgerà il convegno “Carcere e misure alternative alla detenzione”, organizzato dalla locale Caritas diocesana, con il patrocinio dell’Ordine degli avvocati di Cagliari. L’iniziativa si articolerà in due sessioni: la prima, intitolata “Misure alternative e altri istituti: Volontariato e lavoro di pubblica utilità”, sarà coordinata da don Marco Lai, direttore della Caritas diocesana.
Dopo l’introduzione dello stesso direttore ed i saluti dell'arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio, del sindaco dell’area metropolitana di Cagliari Massimo Zedda e del presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Cagliari Aldo Luchi, ci saranno quattro relazioni. Sono quelle di Giorgio Altieri (giudice del Tribunale di Cagliari) “Il lavoro di pubblica utilità”, di Elisabetta Murenu (funzionario di Servizio sociale dell'Ufficio Interdistrettuale per l’Esecuzione penale esterna Sardegna di Cagliari) “Competenze dell’Ufficio di esecuzione penale esterna”, di Silvia Piras (operatrice della Caritas diocesana) “L’esperienza della Caritas con i soggetti in esecuzione penale esterna” e di Bruno Monzoni (redattore della rivista Ristretti orizzonti) “Da una pena rabbiosa a una pena sensata”.
La seconda sessione, “Carcere questo sconosciuto”, sarà coordinata da padre Gabriel Iiriti, cappellano della Casa circondariale di Cagliari-Uta, e vedrà gli interventi di Marco Porcu (dirigente penitenziario e direttore Casa circondariale di Cagliari-Uta) “Da Buoncammino a Uta, differenze e prospettive da realizzare” e di Alessandra Uscidda (responsabile dell’area sicurezza della Casa circondariale di Cagliari-Uta) “La sicurezza in carcere, problemi e prospettive”.
Ed ancora, Claudio Massa (responsabile dell’area educativa della Casa circondariale di Cagliari-Uta) “Attività e prospettive socio-educative in carcere”, Paolo Bernardini (volontario e referente dell’area carcere-Caritas diocesana) “Carcere e Caritas” e don Raffaele Grimaldi (ispettore generale dei cappellani) su “La presenza della Chiesa e dei volontari nel cammino di rieducazione dei detenuti”. Seguirà un dibattito sul tema.
Nella foto: l'arcivescovo di Cagliari Arrigo Miglio
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