Registrato il decreto di concessione ed erogazione dei contributi a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito degli accordi fra Mise e Regioni relativi al Protocollo d’intesa, sottoscritto a febbraio, per l’attuazione del programma Mirror
CAGLIARI - La Corte dei conti ha registrato il decreto di concessione ed erogazione dei contributi a favore di progetti di ricerca e sviluppo realizzati nell’ambito degli accordi fra Mise e Regioni relativi al Protocollo d’intesa, sottoscritto a febbraio, per l’attuazione del programma Mirror Gov/Sat/Com. A marzo, la Giunta aveva approvato lo schema di Protocollo. L’intervento dovrà sostenere la realizzazione del sistema satellitare per telecomunicazioni istituzionali Ital-Gov/Sat/Com, inserito nel più vasto Programma di Space economy.
Il Protocollo, che oltre alla Regione autonoma della Sardegna vede coinvolte altre dodici Regioni, favorisce la ricaduta ed i benefici degli sviluppi tecnologici della Space economy sui territori interessati dal Programma. A sottoscrivere lo schema di Protocollo è stata l’assessore regionale dell’Industria Maria Grazia Piras. «Stiamo scommettendo su alcuni settori ad alta intensità tecnologica che diano prospettive di nuovo investimento e nuovo lavoro a imprese e lavoratori», è stato il suo commento.
Sempre a marzo, la Giunta aveva dato mandato all’Autorità di gestione del Por Fesr 2014-2020 di compiere gli atti necessari a predisporre gli strumenti funzionali per attuare il Piano multiregionale, del valore complessivo di 100milioni di euro (oltre 42milioni a carico del Mise, il resto a valere sulle risorse messe a disposizione dalle Regioni). La Sardegna cofinanzia il Piano con 2milioni di euro, di cui 833mila destinati proprio al Programma inserito nel Protocollo d’intesa. Sono previste agevolazioni, nella forma di contributo diretto alla spesa, alle imprese ed agli organismi di ricerca che realizzeranno i progetti di ricerca e sviluppo. Dopo la registrazione della Corte dei conti, il passo successivo sarà l’istituzione di un Comitato tecnico, che dovrà sovrintendere all’attuazione, al coordinamento ed al monitoraggio degli interventi.
Nella foto: l'assessore regionale Maria Grazia Piras
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