Il concerto del flautista Mauro Uselli ha concluso con successo il festival svoltosi ad Alghero da venerdì a domenica, organizzato dall´associazione culturale Vetera et Nova
ALGHERO - Il concerto del flautista Mauro Uselli ha concluso con successo il Festival Sacro e profano, svoltosi ad Alghero da venerdì a domenica, organizzato dall'associazione culturale Vetera et Nova. Un grande numero di partecipanti ha sottolineato grande interesse in tutte le date e spettacoli proposti, ma il fiore all'occhiello è stato il live all'interno della piccola chiesa Sant'Anna, accanto alla Cattedrale, dove venerdì, il musicista algherese ha dato il meglio di se deliziando i palati fini del pubblico presente tra cui, inaspettatamente, critici e giornalisti nazionali.
Un programma di altissimo livello, tra opere di Bach, partite per flauto e per violino trascritte per strumento solo, Uselli ha dato ancora una volta un saggio della sua linea stilistica poetica e virtuosa producendo curiosità e piacere all'ascolto di uno strumento solo come il flauto, creando un'atmosfera di calore e pace al di fuori completamente dal caos estivo. Un grande momento di ispirazione intellettuale, un viaggio introspettivo che i partecipanti entusiasti ricorderanno.
Il concerto, dal titolo “Caritas abundat in omnia”, è stato aperto nella prima parte dai canti gregoriani liturgici proposti egregiamente dal gruppo vocale Vetera et Nova. E si chiude così questa positiva edizione di sacro e profano, con il buon auspicio per una prossima esperienza nel 2019.
Nella foto: Mauro Uselli
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