SASSARI - Quasi quattrocento presenze, tra C1, C2 e D, oltre ottanta reti, tra esperienze nelle squadre sarde e della Penisola, dove sono stati tanti i successi e le promozioni. Una carriera lunga e costellata di prestazioni importanti ed ora un ritorno per riallacciare la storia d’amore interrotta bruscamente due anni fa. Il 34enne centrocampista Giacomo Demartis firma con la Torres per prendere le redini del centrocampo della squadra di mister Pino Tortora: «Sono davvero felice – le prime parole del neorossoblu - da qui riparto anche io come giocatore, perché le emozioni vissute nella mia unica esperienza con la Torres sono state impagabili. Sono pronto a mettermi in discussione di nuovo con la maglia che volevo».

Qualità, sostanza, piedi vellutati, tecnica e visione di gioco, Demartis è un giocatore che vanta tante esperienze vissute sui campi di tutta Italia; reduce da un diploma appena conquistato, e dopo una stagione in serie D giocata a Sassari con la maglia del Latte Dolce, ha seguito il percorso dei rossoblu nella trionfale cavalcata nei play-off: «Tanti giocatori li conosco personalmente – osserva – altri li ho visti sul campo, perché ho seguito con attenzione il cammino della Torres da spettatore e tifoso. E’ stato entusiasmante e sono contento di far parte di un gruppo che ha dimostrato davvero grandi valori per riuscire a conquistare un risultato sportivo così importante e sofferto». Un rientro alla Torres che nasce da una serie di incontri con il presidente ed il tecnico. Un modo diretto di gestire i rapporti con i giocatori, così come si è voluto portare avanti in tutto il mercato rossoblu, che non lascia spazio a fraintendimenti: «Non li conoscevo e devo dire che la loro telefonata mi ha fatto subito molto piacere. Poi in questi giorni ci siamo parlati molto francamente – rivela Demartis – chiacchierate che sono andate molto al di la degli aspetti formali. Ci siamo intesi subito su tutto, perché abbiamo lo stesso comune interesse, che è l’amore per questi colori. Ho visto che c’è molta chiarezza in questo progetto e personalmente ho come la sensazione di aver lasciato un conto in sospeso con questa piazza e non vedo l’ora di cominciare».

Crfesciuto nel Cagliari, Giacomo Demartis (nato a Sassari il 27 febbraio 1984) nel 2004/05 va al Martina Franca, in serie C1 (11presenze) e poi a Belluno in C2 (10partite). Torna in Sardegna per vestire le maglie della Villacidrese (26presenze e 6gol) e del Tempio (31partite e 13reti) e con i galletti vince il campionato di serie D. Nel 2007/08, ripete l’exploit con la maglia del Como (30presenze e 5gol). Torna in Sardegna nel 2008, con la maglia dell’Arzachena (23partite e 6reti) e poi il salto nuovamente nei professionisti con l'Alghero (32presenze e 5gol). Nei due anni successivi ancora serie D, tra Tavolara (10partite e 2reti) ed Arzachena (19presenze e 7gol). Dal 2011 al 2015, veste la maglia del Savona in C2, con la vittoria del campionato nel 2012/13, che lo porta in serie C1 per altre due stagioni. Due anni fa, il rientro in Sardegna, alla Torres, con una stagione brillante (29partite e 11reti) fino alla finale play-off persa con l'Olbia. Nel 2016, è in D, a Grosseto, dove mette a segno 7gol in 11partite, prima dei problemi economici della società toscana e l’approdo a Rieti, a metà stagione, con la conquista della finale play-off. L’anno scorso, ha vestito la maglia del Latte Dolce, conquistando la salvezza con 25presenze e 2reti.

Nella foto: Giacomo Demartis e Salvatore Sechi