ARZANA - Il Corpo forestale e di vigilanza ambientale che, oltre ad avere il coordinamento della funzione di spegnimento degli interventi a terra ed in volo nella lotta agli incendi boschivi, svolge anche attività investigativa, ha avviato le indagini per il rogo di presunta origine dolosa che sabato ha colpito il cantiere forestale di Forestas ad Arzana, danneggiando una struttura in legno utilizzata dal personale dell'agenzia durante la campagna antincendi. Il capanno si trova in un bosco dove lo scorso anno sono bruciati circa 30ettari. Il personale del Nucleo investigativo dell'Ispettorato di Lanusei è al lavoro per individuare i responsabili.

Invece, non ci sono stati danni a persone e strutture, salvo una vecchia roulotte adibita a capanno attrezzi, per l’incendio che nella notte tra sabato e domenica ha colpito la località San Priamo, nel territorio comunale di San Vito. Qui le fiamme hanno percorso 1,5ettari di canneto senza minacciare le abitazioni grazie all'ampia fascia parafuoco di 10metri completamente sgombra da vegetazione, come previsto dalle prescrizioni regionali antincendio, tra le case ed il fronte dell’incendio.

Sul luogo, sono arrivati i Vigili del fuoco, responsabili per gli incendi di interfaccia, che hanno lavorato in condizioni di forte vento, che fortunatamente soffiava in direzione opposta alle abitazioni. È intervenuta nelle operazioni di spegnimento anche una pattuglia della Stazione di Muravera della Forestale. Le fiamme non hanno interessato balle di foraggio e canne, ma un campo incolto, alcuni cespugli di rovi ed una porzione di canneto che, notoriamente, produce fiamme alte ed in orario notturno può creare allarme tra la cittadinanza.