«Un momento difficile ma tanti elementi di speranza per vera inclusione dei richiedenti asilo», ha dichiarato l´assessore regionale degli Affari generali, intervenendo al “Processo all´Europa”
NUORO - «Un momento difficile, contrassegnato da pregiudizi e false verità, ma si intravedono segnali di speranza in vista di una vera inclusione dei richiedenti asilo ospiti dei Centri di accoglienza e del sistema Sprar in Sardegna». Lo ha detto l’assessore regionale degli Affari generali Filippo Spanu, nel cortile dell’Istituto regionale etnografico di Nuoro, nel corso dell’evento “Processo all’Europa”, che si è sviluppato sulla base di un format innovativo creato dal Movimento europeo Italia. Al centro del processo, animato dagli studenti dell’università nuorese, il comportamento delle istituzioni europee e dei Paesi del Vecchio Continente nei confronti dei migranti.
Spanu si è soffermato sulle esperienze di integrazione attuate nell’Isola ed in particolare sulla storia del giovane Dramane Cissè, ospite del Centro per richiedenti asilo di Sarule, che da martedì indossa la maglia del Cagliari. «Abbiamo dato impulso, in collaborazione con il Coni e con la Figc, all’integrazione attraverso lo sport con iniziative realizzate nei centri sportivi di Oristano, Cagliari e Asseminello. Il caso di Dramane Cissè, diciotto anni, originario della Costa d’Avorio - ha spiegato l’assessore - è esemplare: lo sport favorisce l’inserimento dei giovani richiedenti asilo nelle comunità in cui vivono, abbatte ogni barriera culturale e linguistica e agevola il dialogo con i coetanei sardi. Con il fondamentale contributo di questi atleti molto promettenti inoltre continuano a vivere le squadre di tanti piccoli paesi».
L’esponente della Giunta Pigliaru ha poi espresso apprezzamento per il positivo coinvolgimento degli studenti nel Processo all’Europa: «hanno messo in mostra una grande sensibilità su un tema complesso come quello delle migrazioni e sono riusciti a mettere in risalto l’atteggiamento colpevole di molti Stati artefici di politiche poco rispettose dei principi di accoglienza e civiltà». Spanu, nel sottolineare il ruolo prezioso delle università sarde nel processo di inclusione, ha ricordato la proficua collaborazione della Regione autonoma della Sardegna con gli atenei per sostenere i richiedenti asilo che intendono proseguire e completare nell'Isola il loro percorso di studi.
Nella foto: un momento dell'intervento dell'assessore regionale Filippo Spanu
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