Red
3 agosto 2018
In manette topo d´appartamento
Si è conclusa con l’arresto ed una denuncia per ricettazione per entrambi la vacanza in Sardegna per una giovane coppia residente a Lucca, grazie all´azione dei Carabinieri della Centrale Operativa di Siniscola
SINISCOLA - Si è conclusa con l’arresto di lui e una denuncia per ricettazione per entrambi la vacanza in Sardegna per una giovane coppia residente a Lucca. Nell’ultima settimana, sono giunte alla Centrale Operativa di Siniscola delle richieste d’aiuto da cittadini di Budoni e Siniscola per furti in appartamento, da dove erano spariti svariati gioielli. I Carabinieri hanno subito effettuato accurati sopralluoghi, durante i quali sono riusciti a raccogliere elementi su alcuni sospettati.
Nelle ventiquattro ore successive ai furti, si è arrivati all’autovettura in uso ai possibili ladri. Da Posada è scattato un pedinamento da parte dei militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Siniscola, che li hanno seguiti fino al loro arrivo al porto di Olbia, da dove si sarebbero poi imbarcati per tornare a casa. Determinante è stata la decisione di bloccarli e perquisirli: da un’attenta ispezione del veicolo, i militari sono riusciti a scovare nel sistema di aerazione dell’auto una borsa, contenete numerosi gioielli, orologi e svariate banconote sia in euro, sia in valuta straniera.
È subito emerso che parte di quei preziosi erano il bottino dei furti in appartamento denunciati il giorno precedente. Per questo, sia il 21enne, sia la 36enne, sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per ricettazione. Da un controllo più approfondito, è poi emerso che nei confronti del ragazzo il Tribunale di Lucca aveva emesso un ordine di carcerazione, mai eseguito, sempre per episodi di furto commessi in Toscana. Per questo, è stato arrestato e per lui si sono aperte le porte del carcere di Nuchis. L’Arma dei Carabinieri sta tuttora cercando di risalire ai legittimi proprietari degli oggetti rubati. Per questo, chiunque avesse subito un furto nella scorsa settimana è invitato a prendere contatti con i militari della Compagnia di Siniscola, a seguito del riconoscimento, gli oggetti verranno restituiti.
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