Rete regionale piste ciclabili: la Giunta propone al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti di destinare risorse sulla sicurezza al progetto di Oristano. «Premiamo il buon lavoro del Comune», sottolinea l´assessore regionale dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini
ORISTANO - Un nuovo collegamento tra la pista ciclabile che mette in comunicazione il centro cittadino con la frazione di Silì e quella di Via Stella Maris, per Torregrande, due infrastrutture realizzate rispettivamente attraverso il Terzo programma ed i programmi Quarto e Quinto del Piano nazionale della sicurezza stradale. Lo prevede la delibera portata dall’assessore regionale dei Lavori pubblici Edoardo Balzarini ed approvata mercoledì dalla Giunta, a seguito della quale verrà proposto, al Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, di inserire il progetto presentato dal Comune di Oristano nel programma degli interventi finanziabili dal Decreto ministeriale del 27 dicembre 2017 n.468, e di assegnare alla “Città di Eleonora” l’intero importo del finanziamento statale assegnato alla Regione autonoma della Sardegna per la “messa in sicurezza della circolazione ciclistica cittadina”: 246.524,05euro, necessari per coprire il 50percento delle spese di progettazione e di realizzazione. Il restante 50percento dei costi sarà a carico del Comune.
Il titolare dei Lavori pubblici ricorda che «la Regione è impegnata già da diversi anni sia nel campo del miglioramento della sicurezza stradale, sia in quello della promozione della mobilità ciclistica e che in ambito regionale sono stati attuati (o sono in fase di attuazione) diversi significativi interventi di sviluppo e messa in sicurezza di percorsi ciclopedonali. La scelta di Oristano, e dei suoi due itinerari inseriti nella Ciclovia della Sardegna, è motivata dall’intenzione di proporre interventi di completamento di itinerari già realizzati, privilegiando quegli enti che hanno proficuamente operato negli ultimi anni nei campi del miglioramento della sicurezza stradale e della promozione della mobilità ciclistica».
Da tempo, la Regione partecipa alle iniziative promosse dal Mit dopo l’adozione del Piano nazionale della sicurezza stradale con significative iniziative a cura dei Comuni di Olbia, Oristano, Quartu Sant’Elena e Tortolì. Inoltre, la Giunta regionale ha approvato l’elenco degli interventi da realizzare a valere sul Por Fesr 2014-2020, individuando quegli itinerari che consentono il collegamento tra la rete ciclabile regionale, con particolare riguardo alla Ciclovia della Sardegna, e le aree metropolitane ed urbane di Cagliari, Sassari ed Olbia. La filosofia seguita nell’individuare i possibili percorsi è stata quella di privilegiare i collegamenti tra rete ciclabile extraurbana, porti, aeroporti, stazioni ferroviarie e stazioni Arst, sempre nell’ottica di favorire lo scambio intermodale e, contestualmente, garantire adeguati livelli di sicurezza alla circolazione ciclistica cittadina.
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