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Red 26 settembre 2018
Torna a Sassari la Notte europea dei ricercatori
L´appuntamento è per venerdì, in Piazza Castello, con “Be a citizen scientist”. Durante la serata, saranno proclamati i vincitori della seconda edizione del Contamination lab Uniss


SASSARI - Venerdì 28 settembre, dalle 18.30, in Piazza Castello, a Sassari, si terrà la Notte europea dei ricercatori a cui l’Ateneo turritano, con il patrocinio del Comune di Sassari, aderisce per il quarto anno consecutivo. Come l’anno scorso, questo evento sarà anche l’occasione per proclamare i gruppi vincitori della seconda edizione del Contamination lab Uniss per la creazione d’impresa. La manifestazione è stata presentata questa mattina (mercoledì), all'Università degli studi di Sassari, dal prorettore vicario Luca Deidda, dal delegato per la Divulgazione scientifica Roberto Furesi, dal dirigente dell'area Ricerca Attilio Sequi e dal ricercatore Domenico D'Urso. La Notte europea dei ricercatori, coordinata da Frascati scienza, giunta alla 13esima edizione, ha lo scopo di portare la scienza per le strade, nelle piazze, tra i cittadini. Da qui il tema di quest’anno, che è “Be a citizEn Scientist. Diventa un cittadino scienziato”, abbreviato in “Bees”, cioè “api” in inglese, con riferimento al contributo che ognuno può portare al benessere di tutti in una società organizzata. Venerdì notte sarà il culmine della settimana della scienza, che per una settimana coinvolgerà trentaquattro città, per un totale di quattrocento eventi. Per il 2018, l’iniziativa si inserisce nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno europeo del patrimonio culturale, valorizzando i luoghi della cultura, in particolare quella scientifica.

Anche quest’anno, Piazza Castello sarà animata dalla presenza di dieci stand, nei quali i ricercatori dell’Università di Sassari presenteranno le attività di ricerca in cui sono quotidianamente impegnati, con un linguaggio semplice ed accessibile a tutti, anche ai più giovani. Saranno proposte conferenze, dimostrazioni pratiche, esperimenti, laboratori ed attività multimediali. Si spazierà dall’archeologia al turismo, dalla geologia alla fisica, dalla simulazione di un processo all’agricoltura 4.0 tra tradizione ed innovazione, con analisi sensoriali. Contemporaneamente, sul palco allestito nella parte inferiore della piazza, verranno illustrate al pubblico le attività di trasferimento tecnologico riguardanti in particolare l’agricoltura di precisione e la creazione d’impresa. Modererà la serata la giornalista di “La Repubblica” Cristina Nadotti. Oltre al rettore dell’Università di Sassari Massimo Carpinelli, interverranno Ezio Previtali (Infn), Enrico Chesta (Cern) e Nicola Redi (Vertis Sgr). In piazza anche lo stand dell’Orientamento dell’Uniss, che potrà dare informazioni sui corsi di laurea e le immatricolazioni (aperte fino a giovedì 18 ottobre).

Del programma della Notte dei ricercatori dell’Università di Sassari fanno parte anche gli eventi della “Notte dei ricercatori in miniera”, legata al progetto dell’Einstein telescope per la collocazione di un interferometro di terza generazione nella ex miniera di Sos Enattos, a Lula. Nel sito candidato ad ospitare il nuovo centro europeo per l’osservazione delle onde gravitazionali, venerdì, dalle 18, il pubblico potrà assistere a seminari sulle onde gravitazionali, dimostrazioni pratiche sul principio di rivelazione delle onde gravitazionali, descrizioni della geologia della Sardegna e degli impatti socio-economici che l’Osservatorio potrebbe avere per l'Isola. Inoltre, si potrà partecipare all'osservazione guidata del cielo stellato. L’evento vedrà la partecipazione del senatore Gianni Marilotti, membro della settima Commissione permanente Istruzione pubblica e beni culturali del Senato della Repubblica ed i saluti, con un messaggio video, di Lorenzo Fioramonti, sottosegretario all'Istruzione, università e ricerca. Durante la serata, l'economista e prorettore vicario dell’Ateneo Luca Deidda presenterà una ricerca sull’Einstein telescope visto come occasione di sviluppo per la Sardegna. L’iniziativa è organizzata dall’Uniss, in collaborazione con Frascati Scienza, Infn, Università Federico II Napoli, Inaf, Igea e Comune di Lula. Questo evento sarà preceduto dalle conferenze organizzate nelle scuole di Orune e Lula (istituto comprensivo di Bitti), domani, giovedì 27, dalle 8.30 alle 12.00, e negli istituti di Bitti, venerdì 28, a partire dalle 9.30; sempre venerdì, dalle 10 alle 12.20, conferenza con UniNuoro nell’aula magna di Via Salaris.

Venerdì, si conosceranno i vincitori della seconda edizione del Contamination lab dell’Università di Sassari (informazioni sul sito dell'Uniss). Alle 19, i protagonisti saliranno sul palco per presentare le idee d’impresa i gruppi finalisti, che sono: Intermedia drones (Servizi tecnologici), di cui fanno parte Antonella Canu, Francesco Carrus, Giovanni Carta, Claudia Deiana ed Ombretta Denti; Insect (Biological pest management, lotta biologica), formato da Giovanni Cosseddu, Valerio Demontis, Alessandro Morittu, Silvia Cassandra Polo e Federico Saba; MyPlant (agritech, educazione) con Marco Bulciolu, Silvana Meloni, Laura Pizzi, Marco Polese ed Andrea Zamburru; Enjoy Experience (settore viaggi e tempo libero), di Federico Angius, Federica Incollu, Martina Marella Masala, Alberto Nigra ed Alfio Satta; MusicAll (settore musicale) di Francesca Galotti, Anastasia Popova e Letizia Tedde; MyViù (estetica applicata al benessere) di Federico Lai, Valentina Marrazzo, Carlotta Pinna e Giada Sias. Sarà presente anche il gruppo “Relicta”, impegnato nel business delle bioplastiche, vincitore del Clab 2017. I vincitori dell’edizione 2018 saranno proclamati alle 21. I tre progetti a maggiore potenzialità di sviluppo riceveranno lo Special prize di Sardegna ricerche. La Notte europea dei ricercatori in Piazza Castello si concluderà entro le 22, mentre alle 21, nel complesso di Santa Chiara, ad Alghero, terminerà la mostra “We play, you play”, che a fine agosto aveva aperto il calendario di eventi dedicati dall'Università di Sassari alla manifestazione.

Nella foto: un momento della presentazione
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