«Presto consegneremo un documento al Viminale direttamente nelle mani del ministro dell’Interno e del suo sottosegretario Nicola Molteni, con la richiesta di trovare una soluzione alternativa a questa sede, che si occupa della sicurezza non solo di Cagliari, ma di tutta la Sardegna», ha dichiarato il deputato e coordinatore regionale della Lega in Sardegna, al termine del sopralluogo al 13esimo Reparto Mobile della Polizia
CAGLIARI - «Il primo comandante in rosa in Italia di un Reparto Mobile della Polizia di Stato non può lavorare con i suoi agenti in uno stabile fatiscente e inadeguato dove, tra le problematiche logistiche e strutturali che abbiamo visto con i nostri occhi, oltre ai delinquenti, bisogna pure dare la caccia a grossi topi. Con il collega deputato leghista Guido De Martini stiamo preparando una relazione scritta sul nostro sopralluogo nella caserma di Cagliari, che ospita anche la Polizia scientifica e stradale».
Questa la prima dichiarazione del deputato e coordinatore regionale della Lega in Sardegna Eugenio Zoffili, al termine del sopralluogo al 13esimo Reparto Mobile della Polizia di Stato di Cagliari, nella Caserma Carlo Alberto. «Presto quindi – prosegue Zoffili - consegneremo un documento al Viminale direttamente nelle mani del ministro dell’Interno Matteo Salvini e del suo sottosegretario Nicola Molteni con la richiesta di trovare una soluzione alternativa a questa sede che si occupa della sicurezza non solo di Cagliari, ma di tutta la Sardegna».
«Colgo l'occasione per ringraziare di cuore tutti gli agenti che purtroppo lavorano in queste condizioni precarie. Una particolare menzione va sicuramente a Marco Grande e Daniele Brotzu del Sindacato Equilibrio sicurezza di Vincenzo Chianese, con cui dall’anno scorso stiamo lavorando per risolvere il problema anche con il prezioso e professionale contributo del questore di Cagliari, che negli Anni Novanta istituì il Reparto Mobile in Sardegna», ha concluso coordinatore regionale della Lega in Sardegna.
Nella foto: un momento della visita
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