Approvata lunedì, in Giunta, su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura, di concerto con il titolare della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena, una delibera che, in riferimento all’offerta formativa nell’anno scolastico in corso e nel biennio 2019/2020, da il via alla sperimentazione del quarto anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale
CAGLIARI - Approvata lunedì, in Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro Virginia Mura, di concerto con il titolare della Pubblica istruzione Giuseppe Dessena, una delibera che, in riferimento all’offerta formativa nell’anno scolastico in corso e nel biennio 2019/2020, da il via alla sperimentazione del quarto anno dei percorsi di istruzione e formazione professionale. Destinatari del provvedimento appena licenziato sono i possessori di qualifica professionale triennale di operatore, potenzialmente interessati ad acquisire il diploma professionale quadriennale di tecnico.
La delibera si inserisce nella serie di interventi della Regione autonoma della Sardegna per contrastare la dispersione scolastica. Un insieme di azioni che, in materia di istruzione e formazione professionale, è stato inaugurato dalla Giunta con i primi percorsi, triennali, nell’attuale programmazione del Fondo sociale europeo 2014–2020. L’atto integra le risorse stanziate a settembre (13milioni 767mila euro) dalla delibera di indirizzo dei percorsi di istruzione e formazione professionale, sulla sperimentazione del cosiddetto “sistema duale” che, come caposaldo, prevede il lavoro in sinergia dei comparti formazione ed istruzione: un’offerta unitaria ed integrata (con calendari allineati e, dal biennio 2019/2020, con un sistema unico di iscrizione, disponibile sul Sil Sardegna e gestito dall’Assessorato del lavoro), che consente ai giovani studenti di transitare dai percorsi offerti dagli Istituti scolastici professionali a quelli delle agenzie formative, e viceversa.
La dotazione finanziaria complessiva dei percorsi di istruzione e formazione professionale sale così a 14.295.524,52euro, tra risorse del Por Fse, del Programma Garanzia giovani, del Miur e della Regione. I percorsi per il conseguimento del diploma di tecnico saranno individuati per il 50percento sulla base dei dati a disposizione dell’Amministrazione regionale, in base al numero di persone in possesso della qualifica triennale ed alla loro distribuzione nei territori, nonché in funzione delle tendenze del mercato del lavoro regionale. I percorsi rimanenti saranno proposti dalle Agenzie formative sulla base delle analisi dei fabbisogni da loro effettuate.
Nella foto: l'assessore regionale Giuseppe Dessena
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