«Anche la Conferenza Stato-Regioni dice si a Oilos», ha annunciato l´assessore regionale dell´Agricoltura Pier Luigi Caria, che ora attende solo il visto del ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio
ORISTANO - «Per Oilos arriva anche il parere positivo della Conferenza Stato-Regioni, riunita a Roma: manca solo la firma del ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio e poi l’Organismo interprofessionale latte ovino sardo sarà una realtà riconosciuta a livello governativo». Lo ha annunciato ieri (giovedì), l’assessore regionale dell’Agricoltura Pier Luigi Caria, che commenta: «Dopo il via libera della Conferenza Stato-Regioni, attendiamo la firma del ministro, affinché l’Organismo interprofessionale possa finalmente partire e svolgere il ruolo per cui è stato costruito: intervenire concretamente sulle dinamiche del comparto lattiero-caseario ovino sardo per governare al meglio il mercato e costruire percorsi di stabilità rispetto al costante saliscendi del prezzo del latte pagato ai pastori».
«Sarà uno strumento fondamentale - conclude Caria - per dare finalmente una risposta al problema del prezzo del latte, con il risultato di dare una solidità e una capacità organizzativa maggiore alle imprese pastorali, soprattutto sul piano della programmazione e degli investimenti». L’organismo interprofessionale non ha al proprio interno rappresentanti della Regione autonoma della Sardegna, che opera solo come soggetto di supporto per le attività di assistenza tecnico-amministrativa.
L’Oilos, con sede legale ad Oristano, all’Aras di Nuraxinieddu, è composta da venticinque soggetti, che hanno designato a loro volta undici rappresentanti: cinque del mondo della cooperazione, tre per la parte privata dell’industria e tre per i produttori primari (le Organizzazioni dei produttori composte dai pastori). Fanno parte di Oilos anche i Consorzi di tutela del pecorino romano, pecorino e fiore sardo, e le associazioni di categoria agricola: Coldiretti, Cia, Copagri, Confagricoltura, Confcooperative, Legacoop ed Agci. Il presidente è Salvatore Pala (già leader della Coop.Unione pastori di Nurri), mentre i vice sono Pier Luigi Pinna (della Fratelli Pinna di Thiesi) e Rino Putzolu (dell’Op Pastori associati Sardegna di Villanovaforru).
Nella foto: il ministro Gian Marco Centinaio
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