M.V.
1 marzo 2019
Anche Pirisi si smarca da Forza Italia
Si tratterà di capire se formalmente, aderendo anche al gruppo consiliare della Lega in aula di via Columbano, oppure no. Dopo Michele Pais, anche Maurizio Pirisi si svincola
ALGHERO - Alla fine rimane solo il grande carisma di Marco Tedde con l'unico consigliere fedele, Nunzio Camerada. La corazzata che in Italia e ad Alghero in particolare, faceva proseliti e consensi di voti in occasione di qualsiasi elezione, a tutti i livelli, non esiste più. Ed anche ad Alghero continua il lento declino di un simbolo e di un partito che tra la gente e i giovani non ha più alcun appeal, non essendo riuscito a rinnovare, anche a livello locale, la classe dirigente.
E' scritto nei numeri. Anche le ultime elezioni regionali, infatti, confermano che l'emorragia di voti del partito è ormai incurabile, nonostante la presenza di big in prima linea, come appunto l'ex sindaco e consigliere regionale Tedde. Dimezzati i consensi rispetto al 2014: nonostante la gran forza del Centrodestra, che conferma il risultato di cinque anni fa, è proprio Forza Italia a subire il travaso maggiore.
Tutto a favore del fenomeno-Pais. E' lui, infatti, ad incarnare la rivincita generazionale. Sperata, cercata ed ottenuta, grazie anche al Capitano nazionale. Non era facile lasciare il suo gruppo, ma dopo aver portato la Lega nell'Aula del Consiglio comunale, il percorso si è subito rivelato in discesa, fino al risultato del 24 febbraio, quando anche ad Alghero il verde di Salvini ha primeggiato nei consensi.
Grazie anche all'appoggio di un ex fedelissimo teddiano: non è mistero, infatti, che Maurizio Pirisi abbia sostenuto in larghi ambienti proprio Michele Pais. Un modo per smarcarsi, anche in vista delle Elezioni comunali di maggio. L'esperienza amministrativa di Pirisi, infatti, non è seconda a nessuno, ed il suo consenso personale, unito alla naturale capacità di aggregare, potrebbe consentirgli di battere la ferrea concorrenza per tentare la candidatura a sindaco.
Foto d'archivio
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