S.O.
21 marzo 2019
Risiko: Alghero alla Lega, Psd´Az a Sassari
Come in uno scacchiere, lo sblocco sancito dalla Corte d´Appello di Cagliari con la proclamazione degli eletti in Consiglio regionale riavvia tutti i tavoli: nel Risiko delle Comunali si delineano le scelte
ALGHERO - «Basta perdere tempo, se n'è già perso troppo». Il monito del coordinatore della Lega in Sardegna, Eugenio Zoffili, è chiarissimo. Si rivolge al neo presidente Solinas ma è indirizzato indirettamente a tutta la coalizione che riunirà il prossimo lunedì il tavolo da cui usciranno i nomi della futura Giunta. Già pronti quelli di stampo leghista, si tratterà adesso di capire gli equilibri interni.
Come in uno scacchiere, lo sblocco sancito dalla Corte d'Appello di Cagliari con la proclamazione degli eletti in Consiglio regionale riavvia tutti i tavoli. Così anche nel Risiko delle Comunali si delineano le prime scelte per l'indicazione dei candidati alla carica di sindaco: l'obbiettivo su tutti i territori sardi al voto è riconfermare lo schema vincente a livello regionale, ma senza troppi patemi d'animo. A livello locale non mancano le difficoltà di dialogo, tanto che, qualora sui territori non si dovesse giungere all'accordo condiviso nulla è escluso, come accaduto a livello nazionale.
Secondo le prime indiscrezioni trapelate dall'entourage del Carroccio, Alghero sarebbe ad appannaggio proprio della Lega dove Matteo Salvini ha fatto due tappe in poche settimane, confermatasi primo partito della coalizione, piazzando a Cagliari il più votato dell'isola (Michele Pais): girano già i nomi in pole position, scoperti nei primi tavoli ristretti. Psd'Az che invece avrebbe opzionato la prima scelta su Sassari lasciando ai partiti minori della coalizione, Forza Italia compresa, la decisione su Cagliari. Ultima parola che, neanche a dirlo, sarà comunque leghista.
Nella foto: l'unico consigliere algherese eletto a Cagliari, Michele Pais (Lega) col sindaco Mario Bruno e la coordinatrice locale Giorgia Vaccaro alle sue spalle
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