NUORO - Poveri ma onesti, profondamente onesti. Nonostante gli enormi sacrifici economici che affronta per poter onorare la partecipazione al campionato nazionale Italian Softball League, il fatto che i dirigenti accompagnatori siano disoccupati, la Nuoro Banco di Sardegna si è resa protagonista di una buona azione che, per pudore, forse i protagonisti non avrebbero nemmeno voluto rendere nota.

Di ritorno dalla trasferta a Bollate dove ha disputato la semifinale di Coppa Italia Isl, fortemente delusi per il risultato negativo subito, la Nuoro Softball ha trovato all'aeroporto di Malpensa una borsa incustodita che conteneva un computer portatile, un tablet, una macchina fotografica reflex digitale, un I-Pad, un navigatore satellitare, vari oggetti da donna ed un mazzetto di banconote per un totale di 4900 euro. Inutile negare che il pensiero di tenere tutto ha sfiorato il team nuorese, ma è stato un attimo, quindi i dirigenti del Nuoro si sono recati nella sede della Polizia aeroportuale, dove hanno consegnato la borsa con l'intero contenuto ed atteso che i proprietari (che nel frattempo avevano presentato denuncia di smarrimento) fossero contattati dagli agenti e ne rientrassero in possesso.

«Ci siamo messi nei panni di chi aveva smarrito la borsa, dagli oggetti all'interno abbiamo pensato che poteva essere forse una studentessa straniera, magari in grande difficoltà a causa di un momento di distrazione che aveva fatto dimenticare la borsa - raccontano i dirigenti della Nuoro Banco di Sardegna – anche se con quei soldi ci saremo potuti pagare il costo della trasferta, abbiamo deciso di restituire tutto». Sorpresa anche da parte degli stessi agenti di Polizia, per il bel gesto della squadra di softball nuorese, di questi tempi forse qualcun altro si sarebbe tenuto tutto. Contattati i proprietari della borsa, una coppia di turisti russi di passaggio in Italia, diretti in Spagna, si sono presentati al posto di Polizia per recuperare il bagaglio smarrito. Grande anche la loro sorpresa nel verificare che dalla borsa non mancava nulla ed infiniti ringraziamenti all'intera squadra per essersi resa protagonista di un così nobile gesto.