CAGLIARI - Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel, assistito da Stefania Ginesio e dal rappresentante dell’Aia Eugenio Tenneriello ha reso note le decisioni relative alla prima giornata del campionato di serie A. Squalificati per una giornata Nemanja Vidic dell’Inter («per avere, al 47’ del secondo tempo, rivolto al direttore di gara un plateale ed ironico applauso») e Vasco Regini della Sampdoria («doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario e per comportamento non regolamentare in campo»). Ammonizione ed ammenda di 2mila euro per Domenico Berardi (Sassuolo) «per avere simulato di essere stato sottoposto ad intervento falloso in area di rigore avversaria».

Prima ammonizione stagionale per Richmond Boakye Yiadom e Boukary Drame (Atalanta); Antonio Balzano e Daniele Conti del Cagliari; Rodriguez De Miguel e Stefano Lucchini del Cesena; Dario Dainelli e Thomas Mangani del Chievo Verona; Daniele Croce e Simone Verdi dell’Empoli; Alberto Aquilani, Marcos Alonso Mendoza, Gonzalo Javier Rodriguez Prado e Stefan Savic della Fiorentina; Giovanni Marchese, Antonino Ragusa e Stefano Sturaro del Genoa; Lazaros Christodoulopoulos, Emil Hallfredsson ed Artur Ionita dell’Hellas Verona; Anderson Hernan De Carvalho Viana Lima dell’Inter; Arturo Erasmo Vidal Pardo della Juventus; Stefan De Vrij, Senad Lucic e Stefanel Daniel Radu della Lazio; Nigel De Jong e Diego Lopez Rodriguez del Milan; Raul Albiol Tortajada del Napoli; Fabio Daprela e Luca Rigoni del Palermo; Cristobal Jorquera Torres e Gabriel Paletta del Parma; Davide Astori, Ashley Cole, Vasileios Torosidis e Francesco Totti della Roma; Lorenzo De Silvestri e Stefano Okaka Chuka della Sampdoria; Federico Peluso e Simone Zaza del Sassuolo; Nikola Maksimovic del Torino; Emmanuel Agyeman Badu e Giovanni Pasquale dell’Udinese.

Ammonizione all’allenatore del Chievo Verona Eugenio Corini, «per essere, al 48’ del secondo tempo, uscito dall’area tecnica, entrando per breve tratto sul terreno di giuoco e toccando il pallone ancora in giuoco». Sono state multate con 20mila euro a testa, la Juventus («per avere suoi sostenitori, al 26’ del primo tempo, intonato un coro incitante alla violenza ed espressivo di discriminazione territoriale») e la Roma (10mila «a titolo di responsabilità oggettiva per avere un componente della panchina aggiuntiva, nel corso del primo tempo, fatto uso reiteratamente di una apparecchiatura ricetrasmittente; infrazione rilevata dai collaboratori della Procura Federale» ed altrettanti «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, fatto esplodere nel proprio settore numerosi petardi ed acceso numerosi fumogeni e bengala»); 5mila euro di ammenda all’Atalanta, «per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, fatto esplodere nel proprio settore alcuni petardi ed acceso alcuni fumogeni e bengala».