Distribuiti volantini con la richiesta di una risoluzione urgente della vertenza che riguarda 160 dipendenti Sit-in stamattina dei lavoratori Akhela davanti ai cancelli della Saras
SARROCH - Nuova protesta stamattina (giovedì) davanti ai cancelli della Saras per i lavoratori di Akhela. La società, che fornisce assistenza informatica alla raffineria di Sarroch, chiede alla Regione di intervenire per salvaguardare il futuro di 160 dipendenti dopo che Solgenia - che due anni fa aveva rilevato l’azienda dalla Saras - ha dichiarato di voler procedere alla cessione del ramo d’azienda “Finance” alla “Capgemini”, multinazionale transalpina. I sindacati hanno paura che questa azione comporti il pericolo di una perdita ingente di posti di lavoro. Da qui chiedono alla Regione un nuovo piano industriale.
Dal comunicato stampa della Regione datato 10 settembre si legge: «la Regione continua a tenere alta l’attenzione sulle vicende Akhela. L’azienda ha assicurato che nei prossimi giorni presenterà il Piano Industriale, come richiesto dalla Regione. In attesa del Piano, che andrà verificato e discusso con le parti sociali,l’amministrazione regionale ha chiesto ad Akhela di sospendere le procedure di licenziamento».
L’assessore Piras ha aggiunto: «nel contempo la Regione conferma la disponibilità a mettere in campo tutti gli strumenti istituzionali possibili per trovare una soluzione rapida della vertenza e per la salvaguardia di un’importante realtà produttiva isolana». I lavoratori stamattina, distribuivano i volantini: “Presidente, Assessore Intervenite!. La protesta si è spostata poi sotto il Palazzo della Regione ma l'attesa è per l'incontro convocato in Provincia con azienda e sindacati. E' l'ultima giornata utile per la revoca della procedure di mobilità per 49.
(Foto di Monia Mura)
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