Da domani a mercoledì 1 ottobre, la Sardegna accoglie 2500 specialisti per quattro giorni di approfondimento sulla salute della donna
CAGLIARI – Da domenica a mercoledì 1 ottobre, la Sardegna sarà al centro della salute della donna. Il “Centro Congressi di Cagliari” ospiterà l’89esimo Congresso Nazionale della “Sigo-Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia”. Oltre 2500 specialisti si riuniranno per fare il punto su temi di grande attualità come fecondazione assistita eterologa, aborto, sessualità, contraccezione e l’oncologia ginecologica.
«Quante coppie sarde ricorrono alla procreazione medica assistita? Qual è la posizione della Regione Sardegna sulla fecondazione eterologa? Qual è l’opinione dei ginecologi sulle novità introdotte alla Legge 40? Quali sono i metodi contraccettivi utilizzati dalle donne in Sardegna? Qual è il livello di consapevolezza degli adolescenti sardi sulla contraccezione? Quante donne nell’Isola ricorrono all’aborto?». A queste ed altre domande risponderanno gli esperti della Sigo, in due incontri ufficiali con la stampa che si svolgeranno in sede congressuale.
Parteciperanno, tra gli altri, i presidenti del Congresso Sigo, Gian Benedetto Melis (direttore del Dipartimento Chirurgico Materno Infantile dell’Università di Cagliari), Giovanni Monni (primario di Ostetricia e Ginecologia all'Ospedale Microcitemico di Cagliari), Salvatore Dessole (direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell’Università di Sassari) e Giovanni Costantino Urru (direttore dell’Unità operativa di Ostetricia e Ginecologia dell'Asl di Sassari). Lunedì 29, alle ore 12, la conferenza avrà al centro la fecondazione eterologa; martedì 30, alle 10.30, invece, la seconda avrà come focus la sessualità ed i contraccettivi ormonali.
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