Volontari di Legambiente impegnati stamattina a ripulire l’area dietro la necropoli di Tuvixeddu, tra tombe romane e rifiuti
CAGLIARI – Legambiente interviene nell’ambito dell’operazione "Puliamo il Mondo": tanti volontari impegnati stamattina a ripulire l’area dell’”ex cantiere Cocco” da sterpaglie e rifiuti. L’area, acquistata dalla Regione, è in forte stato di degrado: spazzatura di ogni genere e sorta in mezzo a erbacce incolte. Questo è lo stato di un sito, sconosciuto anche ai cagliaritani stessi perché nascosto, che conserva antiche tombe romane del I d.C. che si trova tra il Liceo Siotto e la necropoli fenicio-punica di Tuvixeddu.
"La situazione di degrado è destinata a sparire grazie all’intervento di Regione e Comune" ha detto il presidente di Legambiente Sardegna, Vincenzo Tiana. La Regione dall’altra sottolinea che nel giro di un anno l’”ex cantiere Cocco” sarà ripulito e risistemato rendendolo pubblicamente fruibile.
Anche l’Assessore comunale e vicesindaco Marras è d’accordo nell’impegnare l’amministrazione comunale ad accelerare i tempi per la riscoperta dell’area che tra i tanti tesori archeologici conserva la “tomba dei mascheroni”, un importantissimo sito forse risalente al I sec. d.C. decorato con vari fregi e ora completamente murato.
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