Oggi il Consiglio Regionale ha deciso di non prorogare il Piano Casa in scadenza. Provvedimento che in questi anni è stato molto utilizzato in Sardegna ed ha rappresentato una boccata d´ossigeno per imprese e famiglie. Attesa per le decisioni in materia di urbanistica da parte della maggioranza e Giunta Pigliaru

CAGLIARI - L'Opposizione in Consiglio Regionale non ci sta. La mancata proroga del Piano Casa sta scatenando un putiferio in seno alle forze politiche di minoranza contrarie al Centrosinistra a sostegno di Francesco Pigliaru. Forti critiche per la decisione di bocciare il rinnovo dell'atto utile a poter allargare le proprie abitazioni del 20% rispetto la cubatura iniziale.
A seguito del voto dell'aula, arrivano i primi commenti. «Ancora una volta la Giunta e il centrosinistra tradiscono i sardi: la decisione di non varare una proroga del Piano Casa con la scusa che ci sarà un disegno di legge della Giunta che lo recepirà è l’ennesima dimostrazione che questa maggioranza e questo governo regionale non hanno in alcun modo a cuore gli interessi dei sardi e della Sardegna». Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.
«Sappiamo tutti che il piano casa scade alla fine del mese prossimo – dice Cossa – e dunque difficilmente potrà essere approvato in tempo utile il disegno di legge della Giunta: con la decisione di oggi il centrosinistra si assume un gravissima responsabilità: bloccare quel poco di edilizia che ancora è rimasta».
Questa Giunta precaria, sostenuta da una maggioranza precaria e divisa, boccia la proroga del Piano Casa che, invece, fino a oggi ha dimostrato di essere l'unico strumento capace di fornire ossigeno e sostegno a famiglie e imprese schiacciate dalla crisi, cosi il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Paolo Truzzu
Commenti