Il trend negativo degli idonei non beneficiari aumenta e i posti alloggio nelle case per studenti diminuiscono. I giovani sono costretti a emigrare, nuova protesta per il Collettivo Universitario
CAGLIARI – Nuova protesta per il Collettivo Universitario: pubblicate mercoledì mattina le graduatorie definitive per l’accesso al posto alloggio nelle case dello studente e alla borsa di studio e anche quest’anno si conferma l’assoluto trend negativo. Gli idonei non beneficiari, cioè coloro che possiedono i requisiti richiesti dal bando, ma non possono usufruire del beneficio richiesto per insufficienza delle risorse disponibili, risultano essere il 52,94percento, mentre sta ancora peggio chi si è iscritto all’università quest’anno, perché addirittura il 69,39percento delle matricole non otterrà i fondi per il diritto allo studio.
Il Collettivo rincara la dose e sottolinea come la situazione per i posti alloggio nelle case dello studente di quest’anno non vada per niente bene, dal momento in cui da due anni a questa parte sono diminuiti di circa 126 unità. La situazione ha ormai dell’insostenibile – spiegano - e costringerà moltissimi studenti a dover intraprendere due strade: o quella del pendolarismo dai propri paesi di appartenenza (se si ha la fortuna di abitare in paesi abbastanza collegati con il capoluogo), oppure saranno costretti a pagare affitti molto alti.
Da qui, nei casi più estremi, molti giovani sono costretti o ad abbandonare gli studi oppure a emigrare fuori dall’Isola. Nonostante i dati non positivi, il Collettivo Studentesco sostiene che le istituzioni non si preoccupano minimamente di questa allarmante situazione, mentre dovrebbero in primis far diventare Cagliari una città universitaria.
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