Dura critica dell´ex-assessore Alessandra Zedda nei confronti della maggioranza di Centrosinistra a sostegno del Presidente Pigliaru. L´opposizione ha lasciato la commissione. Il Centro Democratico si è astenuto
CAGLIARI - «Una maggioranza a due velocità: immobilista quando si parla di risorse destinate ai sardi, lesta e arrogante quando si tratta della leggina che aumenta e lottizza le ASL». Lo ha dichiarato Alessandra Zedda, all'indomani della riunione fiume della Commissione Bilancio, protrattasi fino alle 22 di ieri notte.
«Dinanzi all'arroganza della maggioranza - spiega Zedda-, che ci ha costretto ad abbandonare la seduta della mattina, nella riunione pomeridiana, convocata in maniera discutibile, insieme ai colleghi Cossa (Riformatori), Locci(FI) e Truzzu(FDI) abbiamo difeso punto per punto gli emendamenti da noi presentati per ripristinare, dopo i tagli operati dalla Giunta alle risorse per mitigare il rischio idrogeologico e a quelle per dare sostegno alle famiglie, alle imprese, agli agricoltori e ai territori. Da parte della maggioranza, fatta eccezione per l'assessore alla Programmazione, neppure un intervento di risposta o di spiegazione alle nostre obiezioni. Forse pensano che parlare dei sardi sia una perdita di tempo, perché il loro obiettivo è solo uno: spartirsi le poltrone della Sanità sarda. Sono disposti - ha concluso Zedda- ad avallare un bilancio gravemente impoverito dalla passiva accettazione del Governo Renzi, pur di passare in fretta alle nomine: unico collante di una maggioranza composita, eterogenea e priva di un progetto politico».
Ed in Commissione si è registrata anche una prima e clamorosa spaccatura in seno alla maggioranza a sostegno di Pigliaru. Infatti il consigliere regionale Anna Maria Busia, del Centro Democratico, si è astenuta. I suoi colleghi di coalizione hanno votato "si". Mentre, come detto dalla Zedda, il Centrodestra ha lasciato la Commissione.
Nella foto Alessandra Zedda
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