Beep, il primo film breve del 39enne regista cagliaritano continua a ricevere premi e riconoscimenti
CAGLIARI - Il regista cagliaritano Antonello Murgia, classe ’75, continua a mietere successi in campo nazionale e internazionale con la sua fortunata opera prima, il film breve “Beep”. Nata come risultato di un percorso formativo durato tre anni (con relativo diploma in regia cinematografica) presso l'Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, “Beep”, scritto e diretto da Murgia, è al suo tredicesimo premio.
La giuria, composta dall’attore Ivano Mariscotti, dal giornalista e sceneggiatore Angelo Pasquini e dalla regista Valentina Pedicini, lo ha premiato in ex aequo con Alberto Segre, all'interno della sezione “Fiction” della quinta edizione del “Mediterraneo Film Festival” di Carbonia. Un festival che vanta numeri di riguardo a livello di pubblico e di giornate, per una terra, il Sulcis, che vede nel cinema una possibilità di rilancio. Beep è stato premiato per la sua originalità.
Così al concorso “Musa”, l’anno scorso, era stata motivata la vittoria: «La storia di una cassiera in crisi d'identità svolta con fantasia in un piccolo film che dice cose importanti con semplicità. Merito di due attrici che bucano lo schermo grazie alla loro simpatia, Lucia Nicolai e Isabel Moino Campos, e di un regista che sa come maneggiare la difficile arte della commedia». Dopo la sezione collaterale della 71esima Mostra del Cinema di Venezia, del “Premio Pasinetti”, Beep continua ad essere fra i corti sardi una delle opere più premiate (oltre ad essere in finale in più di quaranta festival nazionali).
Murgia firma anche parte delle musiche originali (suo è il “Walzer del Sottosuolo”) e l'arrangiamento “ritmico/filmico” della quinta sinfonia di Beethoven, leit motiv del film breve. Prossimi appuntamenti dove Beep è in concorso sono il “Foggia Film Festival” e il “Festival del Cinema Italiano” di Madrid, importante vetrina internazionale del cinema tricolore.
Nella foto: il regista Antonello Murgia
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