Le coltivazioni di carciofi del Medio Campidano ad alto rischio per colpa di insetti e bruchi famelici
CAGLIARI - Coltivazioni di carciofi a forte rischio quest’autunno: il troppo caldo e l’umidità stanno favorendo il proliferare di insetti e bruchi dannosi al raccolto. Il Medio Campidano la zona più colpita dal flagello: Serramanna, Samassi, Serrenti e Sanluri i paesi che registrano i maggiori disastri.
Solo se arrivasse all’improvviso il vero autunno, con temperature più basse, pioggia e un più basso tasso di umidità qualcosa riuscirebbe a salvarsi. Ora i coltivatori stanno andando avanti a suon di disinfestanti ma quello che riescono a danneggiare è solo l’aria che si respira perché i bruchi e le farfalle resistono.
«Si sta agendo come se fossimo in piena estate, con costi elevatissimi e risultati pessimi» dicono i coltivatori disperati. Migliaia di ettari di coltivazioni di carciofi varietà Tema (quella che arriva sui banchi dei mercati i primi di ottobre) è ad alto rischio: quando si vede la farfalla ormai il danno è fatto perché ciò significa che ha già deposto le uova e altri bruchi sono pronti a cibarsi delle verdure.
Commenti