L´assessore Paci annuncia che la Giunta replicherà alla serie di inesattezze dell´opposizione. Quest´oggi continua il dibattito in Consiglio Regionale. Valanga di emendamenti da parte del Centrodestra. Intanto Cappellacci attacca sull´accordo per le entrate
CAGLIARI - «Risponderemo in sede di replica all'incredibile marea di inesattezze e dichiarazioni irresponsabili che davvero non ci saremmo attesi dall'opposizione in un momento drammatico come questo». Così l'assessore a Bilancio e Programmazione Raffaele Paci commenta l'avvio del dibattito in Consiglio regionale sull'assestamento di Bilancio 2014.
Seduta che si chiuderà questa mattina, con l'intervento degli undici capigruppo di maggioranza e opposizione. Ci sarà poco la discussione generale sull'assestamento di bilancio che ha iniziato oggi l'iter di approvazione nell'Aula del Consiglio regionale. Dalla 10 riprendono i lavori, dopo di che alla fine del confronto ci sarà il voto sul passaggio agli articoli, termine ultimo per la presentazione degli emendamenti. A seguire si riunirà la Commissione Bilancio per l'esame e il parere delle proposte di modifica. Come già annunciato, il Centrodestra intende presentare una valanga di emendamenti. Saranno all’incirca 800 quelli che l’opposizione si prepara ad illustrare, a cui se ne aggiungono una decina della maggioranza e della Giunta stessa.
Ugo Cappellacci e Alessandra Zedda di Forza Italia commentano le dichiarazioni dell’assessore Paci riguardo alla drastica diminuzione delle entrate dicendo che «lo dimostrano gli stessi dati diffusi dall’assessore alla Programmazione: ora è urgente rivedere l’accordo patacca firmato dal presidente Pigliaru con il ministro Padoan». Questo per la Giunta Pigliare «ha accettato un taglio di 300 milioni per il 2014 in nome di un presunto vantaggio per il 2015, che diventa sempre più un miraggio sia alla luce dei continui scippi perpetrati dal Governo Renzi sia della una diminuzione del gettito. In altre parole – spiegano i due forzisti- l’applicazione senza alcun contrappeso del principio tanto incassi tanto spendi rischia di tradursi in un’ulteriore fregatura, per usare le parole di un assessore, a danno della Sardegna e dei sardi».
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