Intervento di Ugo Cappellacci, consigliere di Forza Italia e già presidente della Regione denuncia le scelte operate dall’esecutivo guidato da Matteo Renzi nella legge di stabilità
CAGLIARI - «La condizione di insularità è l’unico vero costo extra, fondato su motivi oggettivi e che certamente non sono una scelta, ma il Governo continua ad ignorarla». Così Ugo Cappellacci, consigliere di Forza Italia e già presidente della Regione denuncia le scelte operate dall’esecutivo guidato da Matteo Renzi nella legge di stabilità.
«Per il Governo invece gli extracosti sono quelli di Roma Capitale, causati da politiche dissipatorie, e quelli per l’Expo’ di Milano: così elargisce 110 milioni alla prima e 40 alla seconda, che vanno ad aggiungersi alle altre risorse stanziate in precedenza. Mentre è prodigo con aree del Paese che forse sono numericamente più forti in Parlamento, il Consiglio dei Ministri invece continua ad essere avaro verso la nostra terra».
«Come già abbiamo fatto in passato, sosteniamo la necessità di un effettivo riconoscimento dell’insularità, dal quale derivino ricadute in termini di scelte politiche e risorse che tendano a compensare gli svantaggi derivanti dal fatto di essere circondati dal mare. Non chiediamo nient’ altro – osserva Cappellacci- che la possibilità di competere a pari condizione con altri territori. E’ inaccettabile – ha concluso il forzista- che i tagli alla Sardegna siano utilizzati per aumentare le risorse destinate ad altre Regioni e ad altri Comuni, con un Governo che fa figli e figliastri».
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