Oggi Aldo Urru, direttore dell’Università sarà interrogato dalla Finanza. All´origine dell´indagine l´annullamento di una selezione pubblica che, inizialmente per due posti, aveva assegnato un solo incarico
CAGLIARI – Il direttore generale dell’Università Aldo Urru è stato iscritto nel registro degli indagati per abuso d’ufficio: ha già ricevuto un avviso di garanzia e oggi sarà interrogato dalla Finanza. All'origine dell'indagine l'annullamento di una selezione pubblica che, inizialmente per due posti, aveva assegnato un solo incarico.
L’inchiesta è iniziata nell’agosto del 2013 dopo una denuncia presentata da una ex dipendente precaria dell’Ateneo che per oltre 27 anni ha lavorato alla segreteria della facoltà di Medicina occupandosi dei piani di studio e dei tirocini. I suoi erano contratti annuali, i famosi CoCoPro, rinnovati ma mai concretizzati in proposte di lavoro fisso. Dopo una vita da precaria decide, nel 2012, a seguito di un’assemblea sindacale, di fare causa all’Università per farsi riconoscere il diritto al lavoro sicuro.
L’anno dopo, nel 2013, partecipa a una selezione indetta dalla facoltà di Medicina per due posti, sempre però con contratto annuale. In questo caso arriva seconda ma il bando viene annullato da una delibera del Consiglio di Facoltà che stabilisce che c’è bisogno solo di una persona e così viene assunto solo il primo in graduatoria. Dopo il fatto denunciò il tutto alle Fiamme Gialle che ascoltarono la sua versione dei fatti, secondo la quale dall’Università avrebbero fatto di tutto per osteggiarla dopo averla fatta lavorare senza fisso contratto per 27 anni.
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