Il calciatore della Torres è stato fermato per un turno dal giudice sportivo. Infatti, sceso in campo sotto diffida, nell’ultima partita ha ricevuto la sua quarta ammonizione stagionale
SASSARI – Giovanni Giuffrida non sarà a disposizione di mister Massimo Costantino nella sfida che vedrà la Torres giocare domenica 26 ottobre, alle ore 14.30, sul campo della capolista Bassano Virtus, nel match valido per la decima giornata del girone A del campionato di Lega Pro. Infatti, sceso in campo sotto diffida, nella partita pareggiata 1-1 con il Mantova ha ricevuto la quarta ammonizione stagionale.
In base alle risultanze degli atti ufficiali, l’organo disciplinare ha squalificato per due giornate Paolo Marchi del Como («per aver commesso fallo su un avversario con il pallone non a distanza di gioco») e Massimo Gazzoli del Lumezzane («per aver colpito un avversario al petto intervenendo a gamba tesa». Un turno di stop per Antonino Bonvissuto dell’Arezzo (recidività in ammonizione, quarta infrazione), Aniello Panariello dell’Arezzo («per aver commesso fallo su un avversario lanciato a rete, senza ostacolo»), Andrea D’Errico dell’Aurora Pro Patria (doppia ammonizione, «per condotta verso un avversario e per condotta non regolamentare»), Giacomo Casoli del Como (per recidività in ammonizione, quarta infrazione), Jacopo Lonardi del FeralpiSalò («per aver giocato il pallone con le mani privando l'avversario dell'opportunità di segnare di una rete»), Alex Pinardi del FeralpiSalò (doppia ammonizione «entrambe per condotta scorretta verso un avversario»), Michele Pini del Lumezzane («per aver commesso fallo su un avversario lanciato a rete, senza ostacolo»), Pancrazio Paolo Farago del Novara («per atto di violenza verso un avversario in azione di gioco»), Luca Ghiringhelli del Pavia (per recidività in ammonizione, quarta infrazione) e Francesco Cernuto dell’Unione Venezia (doppia ammonizione «entrambe per condotta scorretta verso un avversario»).
Questa settimana, una sola società è stata multata dalla Figc. E’ il Monza Brianza, che ha ricevuto a carico un’ammenda di 1500euro, «perché propri sostenitori introducevano e accendevano nel proprio settore numerosi fumogeni alcuni dei quali venivano lanciati nel recinto e sul terreno di gioco, e facevano esplodere diversi petardi, il tutto senza conseguenze».
Commenti