Dopo l’agognata approvazione del Pul i gestori dei baretti sulla spiaggia chiedono un incontro coi rappresentanti comunali per discutere sul proprio avvenire imprenditoriale
CAGLIARI – Dopo l’approvazione del Piano d’Utilizzo dei Litorali, la settimana scorsa, per il lungomare cittadino, che ha segnato finalmente la regolamentazione urbanistica e di programmazione di investimenti per i punti di ristoro sulla spiaggia ecco che i gestori dei ‘baretti’ si interrogano sul proprio avvenire imprenditoriale. La certezza, grazie al tanto atteso Pul, è che i bar resteranno aperti tutto l’anno e per una città come Cagliari che può godere del bel tempo per quasi tutti i mesi, anche quelli invernali, non è poco.
Le perplessità però restano: Maristella Argiolas, titolare dello stabilimento Iguana si chiede cosa succederà nel 2020, allo scadere della concessione. Antonio Congera del Capolinea invece si domanda con quali soldi potranno far fronte ai lavori previsti dal Piano sul Litorale, dopo che i gestori dei locali si sono già impegnati nella richiesta di finanziamenti per l’acquisto dei chioschi.
Morale della storia è che i concessionari dei punti di ristoro sono ben contenti delle regolamentazioni varate dal Comune ma ora chiedono a gran voce un incontro per discutere del loro futuro.
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