ALGHERO - Anche quest’anno, i ragazzi dell’Istituto Angelo Roth di Alghero hanno rappresentato la Sardegna ai Campionati Nazionali Studenteschi di badminton, conquistando il quinto posto sui campi di Lignano Sabbiadoro. All’evento, organizzato dal Coni, dal Miur e dal Comitato Italiano Paralimpico, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia ed in sinergia con le Federazioni coinvolte, hanno partecipato atleti di tutte le regioni italiane ed i ragazzi del Roth sono arrivati alle spalle di Alto Adige, Lombardia, Piemonte e Sicilia, che annoverano certamente una più lunga tradizione nel gioco del badminton. Il quinto posto era il risultato raggiunto anche nei campionati 2012 e 2013, mentre, nel 2011, ci fu lo storico terzo posto conquistato a Riccione, in un podio che vedeva anche la presenza delle “solite” Alto Adige e Lombardia.

E’ stata la passione con cui i ragazzi algheresi hanno affrontato le competizioni studentesche di badminton a far nascere il desiderio in alcuni dirigenti di costituire un’associazione sportiva con il fine di diffondere questo sport nel territorio. Nel settembre 2013, è nata la Bc Angelo Roth Asd, con sede ad Alghero, che nonostante la giovane età annovera fra le sue fila atleti di alto livello tecnico ed agonistico, ragazzi e ragazze, che militano in serie C e D e partecipano a circuiti e tornei sia a livello regionale, sia nazionale. Fra loro, anche il due volte campione regionale Ivan Sotgiu, fresco partecipante alla seconda edizione del “Gp Città di Santa Marinella”, torneo di livello nazionale che lo ha visto issarsi fino alla quinta posizione.

Fra gli iscritti all’associazione, atleti under, senior ed anche master (over 45), che praticano uno sport caratterizzato da scambi di bassa durata a moderata ed alta intensità, intervallati da periodi di recupero, come avviene in altri sport con caratteristiche similari quali il tennis, lo squash e la pallavolo. Inoltre, la delegazione provinciale della Federazione Italiana Badminton sta lavorando in modo assiduo per far nascere delle associazioni sportive anche a Sassari e Porto Torres, così da far crescere nel territorio il livello competitivo e soprattutto consentire lo svolgimento di campionati anche di livello provinciale, che darebbero accesso alla disciplina ad un maggior numero di ragazzi.