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Mariangela Pala 6 novembre 2014 video
Porto Torres: disservizi Abbanoa, Canu s’incatena
Il consigliere Angelo Canu, questa mattina armato di catene e lucchetti, ha deciso di incatenarsi nella sala consiliare del Comune, per protestare contro i continui disservizi e disagi che la gestione del servizio idrico sta provocando


PORTO TORRES - L’emergenza acqua potabile non è ancora superata e i disagi per i cittadini di Porto Torres continuano. Le responsabilità politiche e morali delle amministrazioni locali, provinciali e regionali sono così diffuse, tanto che sembra siano divenute inaccertabili. La denuncia arriva dal consigliere del Centro democratico, Angelo Canu, che questa mattina armato di catene e lucchetti, ha deciso di incatenarsi nella sala consiliare del palazzo comunale, per protestare contro i continui disservizi e disagi che la gestione del servizio idrico sta provocando. Accuse contro l’ente gestore Abbanoa, puntuale nell’esigere il pagamento delle bollette ai cittadini che in cambio ricevono solo incomodi, come quello di acquistare l’acqua per usi domestici.

«Si fa davvero molta fatica a raccontare il comportamento ignobile che sta ormai da tempo caratterizzando Abbanoa nei confronti della comunità. La loro mancanza di rispetto, per le persone, in particolare anziani e bambini, ha ormai da tempo oltrepassato ogni limite», ha dichiarato Canu che, con il suo gesto intende attirare l’attenzione dell’amministrazione comunale per sollecitare un incontro con i vertici della società che gestisce il servizio idrico. Un invito esplicito al sindaco Beniamino Scarpa affinché si apra un confronto con i responsabili dell’Ente gestore Abbanoa, perché si diano risposte ai cittadini spesso disorientati di fronte ad una situazione divenuta ormai drammatica.

La comunità, da tempo, chiede un’azione forte rivolta a stimolare le istituzioni alla definitiva soluzione del problema, anche rivendicando l’osservanza del diritto all’acqua potabile. Ieri l’ultima revoca dell’ordinanza di limitazione dell’utilizzo dell’acqua, del sindaco, in seguito alla nota della Asl di Sassari con cui era stato comunicato al Comune di Porto Torres il rientro dei parametri fuori norma precedentemente rilevati nella rete idrica di Abbanoa.

Ma le continue ordinanze che limitano l’uso dell’acqua non sono state sufficienti e si continua a distribuire acqua di scarsa qualità non utilizzabile a fini umani: i cittadini sono costretti a comperare acqua minerale anche per lavarsi i denti o il lavaggio delle verdure, per la cottura della pasta e per il bagnetto dei bambini. A questo si aggiunge il mancato preavviso sull’interruzione dell’erogazione dell’acqua, in alcuni quartieri della citta, una sospensione che avviene anche per due giorni, senza metter in condizioni l’utente ditrovare per tempo la soluzione alternativa. La protesta del consigliere Canu persegue una strategia, quella degli accordi e del buon senso con chi è responsabile della salute dei cittadini.
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