Sono piovuti tantissimi e da ogni parte d’Italia gli auguri per le 70 primavere di Gigi Riva: addirittura il Presidente della Repubblica Napolitano ha festeggiato con Rombo di Tuono. Ritorniamo sull´iniziativa promossa da Cagliari Club New York di fare una statua in suo onore. Il ricordo dell´ex-compagna di squadra Gattelli
CAGLIARI – Sono piovuti tantissimi e da ogni parte d’Italia gli auguri per le 70 primavere di Gigi Riva: addirittura il Presidente della Repubblica Napolitano ha festeggiato con Rombo di Tuono e Cagliari la giornata del 7 novembre. Forse però gli auguri più graditi per Riva sono stati quelli provenienti dalla sua terra d’adozione, la Sardegna e Cagliari, che fin dal primo momento in cui mise piede, 18enne, nella nostra Isola e indossò la maglia rossoblu lo accolsero come un eroe.
Ancora Gigi Riva per gli sportivi non solo sardi ma di tutta Italia è un modello da seguire: un calciatore legato alla sua bandiera, quella rossoblu, che ha seguito e onorato dall’inizio alla fine, un esempio di onestà sportiva che non esistono più. Proprio per questo motivo qualche mese fa arriva la proposta, in vista dell’apertura dei cantieri per la costruzione della rotatoria fronte Amsicora a Cagliari, di innalzare una statua in onore di Rombo di Tuono.
Promotore dell’iniziativa Pietro Porcella, eclettico giornalista free lance, event organizer e ora anche presidente del “Cagliari Club New York New York”, che da oltremanica, dove vive, ha chiesto a gran voce che venisse posto un omaggio al calciatore ben visibile a tutta la città. Così ha spiegato a
Cagliarioggi: «Si potrebbe commissionare ai nostri artisti un'unica statua, con Giggisceddu nostru in granito bianco bistiu de calciatori dell'epoca che calcia il pallone, e Manlio Scopigno in bronzo dietro di lui, con la sigaretta in bocca e il suo tipico cappotto lungo....attru chi Carlo Felice....sarebbe un ricordo di Cagliari indelebile a future generazioni e non è scritto da nessuna parte che le statue si possono fare solo dopo che le persone sono morte (a differenza delle vie)» e spiega ancora con la sua solita ironia: «a Ronaldo hanno dedicato una statua a Madrid e a Zidane una a Marsiglia. A Gigisceddu oltre che quadri, foto e targhe ci starebbe bene una statua gigante in granito sonante di Pinuccio Sciola....Che quando gli accarezzi il polpaccio sinistro parte il rombo di tuono».
Anche Emanuele Gattelli, mitico attaccante rossoblu, che come Riva, appena messo piede in Sardegna non se n’è più andato, conserva dentro di se dei bei momenti che ha voluto raccontare a Cagliarioggi: «Porto con me dei bei ricordi di quando Gigi Riva era ormai dirigente. Un periodo eravamo in ritiro con tutta la squadra e come spesso accadeva facevamo un po’ di casino in albergo. Riva si arrabbiò tantissimo perché quella volta esagerammo ma sotto sotto si vedeva che anche lui a suo tempo ne aveva combinate, e forse anche di più grosse!»
Ora Gattelli dirige a Cagliari la scuola calcio “Sporting Club Gattelli” e col suo lavoro di allenatore dei ragazzi, riesce tutti i giorni a trasmettere la propria esperienza e umanità in campo nel rispetto dei veri valori del calcio, gli stessi che il grande Rombo di Tuono trasmise a lui.
Nella foto Gigi Riva
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