L´iniziativa della Regione Sardegna rappresenta il primo approccio a nuovi strumenti di partecipazione che vedranno la luce entro l´anno, tra cui la piattaforma di E-Democracy
CAGLIARI - All'Exmà di Cagliari, si è tenuta la prima delle quattro “Giornate della Trasparenza” organizzate dall'Amministrazione regionale e dedicate ai responsabili per la prevenzione della corruzione nei comuni e alle associazioni di difesa dei consumatori.
L'iniziativa della Regione Sardegna rappresenta il primo approccio a nuovi strumenti di partecipazione che vedranno la luce entro l'anno, tra cui la piattaforma di E-Democracy che conterrà nuove modalità di rapporto interattivo con i cittadini. «La trasparenza – ha affermato il presidente Francesco Pigliaru - è un'occasione di efficacia per la Regione. Infatti, oltre che come dovere etico, dovrebbe essere pensata come metodo per migliorare la nostra azione di governo, chiamando a raccolta l'intelligenza collettiva della società su ciò che stiamo per fare».
«La riorganizzazione della Regione - ha sottolineato l'assessore degli Affari Generali Gianmario Demuro - è il tema che potrà sostenere la trasparenza. Con il passaggio sul piano normativo da un'amministrazione fortemente gerarchizzata, che non dialoga e quindi di per sé non trasparente, a un'amministrazione orizzontale si potranno affrontare e risolvere i problemi in maniera interdisciplinare» Le prossime Giornate della Trasparenza si terranno a Nuoro (19 novembre), a Oristano (26 novembre) e a Sassari (3 dicembre).
Nella foto il presidente Pigliaru
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