Denuncia da parte delle associazioni ambientaliste riguardo l'abbattimento di un muro storico nel centro di Cagliari. L'area è tutelata con specifico vincolo paesaggistico
CAGLIARI - Il 16 dicembre 2014 è stato demolito l’arco d’ingresso e in parte il muro di cinta della corte interna dell’edificio di via San Lucifero, al civico numero 11, a Cagliari. «Senza particolari premure, con rapidità», cosi commenta l'associazione Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico l'abbattimento di un muro storico nel centro del capoluogo sardo.
L’edificio e la corte, in stato di degrado, in origine probabilmente erano sede di una stazione di posta, ai margini della città storica suddivisa nei quartieri di Castello, Marina, Stampace e Villanova. L’area è tutelata con specifico vincolo paesaggistico ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio e rientra nel piano particolareggiato del centro storico, adottato, ma non approvato definitivamente.
Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno, quindi, coinvolto il Comune di Cagliari, la Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici di Cagliari e, per eventuali aspetti di competenza, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per verificare se le demolizioni fossero autorizzate e per giungere al ripristino ambientale e architettonico del bene distrutto. «Infatti, con poca spesa, la corte, l’arco e il muro di cinta potrebbero esser acquisiti al patrimonio comunale, bonificati e resi un’area di verde pubblico in una zona fin troppo congestionata».
Nella foto: il muro abbattuto
Commenti