Occuperà 55 ettari di terreni agricoli l’impianto solare e generatore di biomasse progettato dalla San Quirico Solar Power Srl di Bolzano. È allarme tra agricoltori e ambientalisti
ORISTANO – È in progetto nelle campagne tra Tira e San Quirico, nell’oristanese, un grande impianto ibrido solare termodinamico che occuperà 55 ettari di terreni agricoli. Ad averlo pensato e proposto la San Quirico Solar Power Srl di Bolzano, in cui figura anche Enel in veste di consulente e project leader, la quale vorrebbe vedere realizzati non solo un impianto di produzione di energia solare ma anche un generatore di biomasse.
Quest’ultimo verrebbe utilizzato quando le cellule fotovoltaiche del primo non saranno in grado di riscaldare l’intero sistema. Nel complesso l’intera centrale avrà una capacità di 11 megawatt e l’idea che trovi realizzazione sta scatenando non pochi timori nel mondo dell’agricoltura e degli ambientalisti.
A preoccupare infatti, oltre alla possibilità che si riveli un fallimento come già accaduto con altri impianti nell’isola, l’imponenza e le caratteristiche funzionali. Tale centrale infatti dovrà alimentarsi bruciando legno di pioppo, eucalyptus e robinia e diffonderà nell’aria diossina, particolato e idrocarburi. Un danno ambientale, per molti, assolutamente da evitare.
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