Red
28 gennaio 2015
Un pugno ad un arbitro algherese
Al termine della sfida Estudiantes-Anela, Fabio Martinuzzi è stato colpito con un pugno tra la mascella ed il collo, all´altezza della giugulare, subendo un trauma contusivo-distorsivo, che necessiterà di dieci giorni di cure
ALGHERO – La domenica ci sono ventidue atleti che si affrontano su un campo da calcio. Gioie, dolori, vittorie, sconfitte, tutto in 90'. Ma a dirigere queste partite, ci sono altrettanti uomini, atleti, ragazzi come i 22 che calciano il pallone. Parliamo degli arbitri. Più si scende di categoria e meno sono: si passa dai sei del campionato di serie A, ai tre della serie D, arrivando fino al solo arbitro delle categorie minori.
E questa domenica (ormai pare non faccia più notizia), un arbitro è stato colpito a fine gara da un calciatore. Trauma contusivo-distorsivo rachido cervicale, con la presenza di un livido: dieci giorni di prognosi. Questo il succo del referto medico riferito a Fabio Martinuzzi, 28enne direttore di gara della Sezione arbitrale di Alghero, che domenica ha diretto la partita Estudiantes-Anela, disputata a Sassari, valida per la decima giornata del girone B del campionato di Terza Categoria e conclusa in parità: 1-1.
Dopo il triplice fischio finale, un calciatore della squadra ospite ha iniziato ad insultare ed offendere l'arbitro che, in tutta risposta, l'ha espulso. La decisione della giacchetta nera ha provocato la reazione di un secondo calciatore che, stando alle prime ricostruzioni, avrebbe colpito l'arbitro con un pugno tra la mascella e il collo, all'altezza della giugulare. Una volta a terra, l'arbitro è stato colpito dallo stesso, anche con un calcio sotto il ginocchio. Gli agenti di Polizia hanno subito identificato il giocatore. Ora si attendono le decisioni del giudice sportivo, previste per la giornata di domani.
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