Villanova, quartiere della cultura: grazie all’associazione Viva Villanova prende vita il Book crossing, lo scambio di libri. Un quartiere che rinasce grazie all’impegno e al lavoro dei suoi abitanti “idealisti-sognatori che credono ancora possibile costruire”
CAGLIARI – Ci troviamo ancora una volta immersi in una bella storia, una di quelle che ci rendono ottimisti e motivati: e anche stavolta lo scenario è Villanova, uno dei quartieri storici di Cagliari. Negli ultimi anni le pittoresche vie e piazze della zona si sono a dir poco rivitalizzate, sono riuscite a rivedere la luce e la gioia dei suoi abitanti dopo anni e anni di buio, ombra e smog. Villanova sta vedendo, grazie al lavoro costante dei suoi abitanti, nascere e crescere nella culla delle sue vie una miriade di iniziative illuminate che hanno il solo scopo di rendere il quartiere fruibile e vivibile al massimo dai suoi residenti, dai cittadini e anche dai turisti.
Molte delle iniziative sono diventate un cult e il nostro giornale ne ha già parlato ampiamente. Basti pensare a Suono al Civico con le sue serenate al contrario e i concerti di musica d’autore dai balconi delle case di piazza San Domenico, il Tai Chi in piazza San Giacomo, le domeniche in via Sulis dedicate ai bambini, senza dimenticare la grandissima tradizione cagliaritana di Is Cantoris della chiesa di San Giovanni, l’orgoglioso coro che intona i canti della tradizione pasquale, che a fine febbraio ha iniziato a pieno regime le prove che dureranno per tutto il periodo di quaresima.
Questa volta la storia che Cagliarioggi racconta riguarda il Book Crossing, lo scambio di libri che, messi a disposizione della collettività possono circolare tra le mani di lettori più o meno incalliti gratuitamente e col solo scopo di favorire l’integrazione culturale. L’iniziativa è frutto del lavoro collettivo tra gli abitanti del quartiere riuniti nell’associazione Viva Villanova e i ragazzi del circolo Copernico. Partecipare al gioco culturale è davvero semplice: basterà recarsi in uno dei sei esercizi commerciali del quartiere, quelli che finora hanno aderito, cercare la cassetta colorata piena di libri col logo di Viva Villanova Book Crossing. A questo punto si potrà o lasciare un proprio libro, possibilmente corredato di commento o impressione sul testo, oppure prenderne uno lasciato lì da qualcun altro e portarlo via con se.
L’importante è che il circolo non si arresti mai ma che, al contrario, continui senza fermarsi. «Ci siamo prefissati vari obiettivi – ha spiegato a Cagliarioggi una delle organizzatrici - e il più importante riguarda l'integrazione delle comunità straniere, per le quali vorremmo integrare anche libri in diverse lingue, poi quello identitario del quartiere stesso che ospita diverse tipologie sociali di residenti. In questo periodo di buio riteniamo che il collante necessario per conoscersi e conoscere sia proprio e semplicemente la cultura». Per ora gli esercizi commerciali che ospitano i libri pronti a volare sottobraccio a tantissimi lettori sono sei: Bar Florio, via San Domenico 90; Le Streghe, via Piccioni 12; Babeuf, via Giardini 147/a; Corona'S Cafè, via San Giovanni 269; A S'Antiga alimenti sfusi, via San Giovanni 174; Edicola Lucio, via San Giovanni angolo via San Rocco. Ma siamo sicuri che a breve la lista si amplierà e le cassette che ospitano i libri si trasformeranno in tante colorate librerie punto d’incontro di appassionati ma anche neofiti.
Nella foto l’angolo bookcrossing di Babeuf, via Giardini
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