Chernobyl Estate 2015: scadono il 7 di marzo le domande per ospitare un bambino bielorusso in Sardegna. Il soggiorno sardo regalerà ai piccoli un salutare cambio d’aria. L’obiettivo di quest’anno è di accogliere almeno cento bielorussi
CAGLIARI – Scadono il 7 di marzo prossimo i termini per aderire al progetto Chernobyl Estate 2015 il cui obiettivo quest’anno è quello di ospitare almeno 100 bambini bielorussi in Sardegna. Numeri che sino a qualche anno fa erano raggiunti già a gennaio per arrivare a superare le oltre 500 accoglienze, ma che negli ultimi anni, complice la grave crisi economica che sta colpendo le famiglie sarde, diventano un miraggio irraggiungibile.
Il progetto coinvolge sia bambini degli orfanotrofi, sia bambini che hanno una propria famiglia. Scopo dell’accoglienza è quello di regalare ai bambini un salutare cambio d’aria: dopo il disastro di Chernobyl, avvenuto il 26 aprile 1986, si è sviluppato un grandissimo movimento di solidarietà internazionale volto ad aiutare i bambini bielorussi, vittime indifese del veleno radioattivo che è ricaduto in Belarus per oltre il 70%. Il periodo che i bambini trascorreranno in Sardegna consente di eliminare almeno in parte le radiazione accumulatesi nell’organismo.
I bambini che parteciperanno per la prima volta al progetto potranno essere ospitati per 30 giorni nel mese di luglio o nel mese di agosto, mentre i bambini già ospitati in precedenza potranno essere ospitati per 3, 2 o 1 mese nel periodo estivo a seconda delle possibilità della famiglia aderente. Il 7 marzo 2015 scade il termine ultimo per la consegna delle domande di partecipazione al progetto Chernobyl Estate 2015 (per informazioni telefonare al numero 333/6811005).
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